Quando ti chiami Zlatan Ibrahimovic non sei soltanto un calciatore. Ma anche un motivatore e perché no un allenatore. Lo svedese è il vero leader del Milan. Ieri a Novara ha messo a segno una bellissima doppietta. Al 57′ un tiro al volo dopo stop di petto. Al 90′ gol di tacco dopo la respinta del portiere. L’ex attaccante del Barcellona è già arrivato a quota 14 reti. Sono le stesse siglate dal capocannoniere di Natale. E ancora: 14 sono i gol che Zlatan aveva segnato già lo scorso anno, solo che li aveva fatti in una stagione intera, mentre quella di ieri era l’ultima giornata del girone di andata.
Una delle svolte del match è stata l’inserimento di El Shaarawy e lo spostamente di Urby Emanuelson sulla fascia sinistra. L’olandese, che dietro le punte aveva fatto più che altro confusione, giocando da terzino è sembrato a suo agio e ha spesso messo in difficoltà il Novara. Allegri si è finalmente accorto che Emanuelson, nella ruolo di Abate, ma a sinistra, può fare molto di più di quanto ha fatto vedere adesso.
Ibrahimovic conferma: “Urby si trova molto bene quando fa il terzino sinistro. Secondo me deve giocare lì. Quando eravamo insieme nell’Ajax, lui teneva quella posizione”.