Milan ok, Ibrahimovic abbatte il Novara

Il Milan non può più puntare al titolo di campione d’inverno, ma a Novara è obbligatoria la vittoria per restare almeno in scia alla Juventus. I primi minuti del match sono piuttosto equilibrati, poi in campo si vedono solo gli ospiti. Al 12’ Ibrahimovic batte un calcio di punizione, Ujkani respinge e Robinho non riesce a trovare la porta. Al  21’ ancora lo svedese mette in crisi con un tiro dal limite il portiere del Novara, che goffamente si salva in angolo. Sulla successiva azione dalla bandierina Thiago Silva va di testa a botta sicura: Caracciolo salva sulla linea. Al 26’ azione in velocità di Nocerino sulla sinistra, l’assist per Ibra è perfetto: la conclusione dello svedese, ben appostato in area, viene respinta da Ujkani. Al 32’ è Zlatan a servire Nocerino: bel tiro e palla fuori di pochissimo. Il Milan domina, ma non riesce a segnare. Nemmeno al 39’, quando una conclusione di Mexes viene ancora una volta respinta sulla linea da Caracciolo. Al riposo le due squadre vanno sullo 0-0.

L’inizio della ripresa è scoppiettante. Caracciolo sfiora il palo con un bel destro a girare. Poi El Shaarawy, entrato al posto di Antonini, di testa sbaglia un gol clamoroso. Al 57’ il punteggio si sblocca: l’assist è di Ambrosini, Ibrahimovic stoppa in area e tira al volo, battendo Ujkani. I padroni di casa a questo punto si catapultano in avanti e il Milan, in contropiede, ha grandi spazi. El Shaarawy al 72’ dribbla pura il portiere e poi clamorosamente butta il pallone fuori. Un minuto dopo l’italo-egiziano sbaglia un tiro in area, ma il suo errore diventa un assist per Robinho, che appostato a pochi centimetri dalla linea può siglare lo 0-2. I rossoneri, però, non si accontentano. Al 90’ Ibra serve El Shaarawy, che da ottima posizione, invece di cercare il tiro, crossa. Ujkani smanaccia, ma lo fa sui piedi dello svedese, che quasi a porta vuota firma la sua doppietta personale e fissa il punteggio sullo 0-3.

Per il Milan un successo fondamentale, che consente di rafforzare il secondo posto e di chiudere il girone d’andata a quota 40 punti, uno solo in meno rispetto alla capolista Juventus.

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