Brutta Inter, l’Atalanta la blocca senza problemi

Dopo l’elinazione in Champions League, ad opera del non irresistibile Marsiglia, l’Inter ha bisogno di un successo per sperare almeno di qualificarsi alla prossima edizione del torno continentale più prestigioso. Ma c’è da conquistare, anzitutto, l’accesso all’Europa League, che al momento è in forte rischio.

Privo degli infortunati Sneijder e Stankovic, Ranieri a centrocampo si affida ai giovanissimi Obi e Poli. In attacco c’è di nuovo posto per Pazzini, fuori il deludente Forlan dell’ultimo periodo. Assenze pesanti anche nell’Atalanta, che deve rinunciare al bomber Denis, ma anche a Peluso e Brighi.

L’inizio del match è equilibrato. Non ci sono grandi occasioni e il ritmo è compassato. Al 22′ la gara potrebbe sbloccarsi: Bellini ferma fallosamente Pazzini e l’arbitro Gava decreta il rigore. Lo batte Milito, ma Consigli è bravissimo a indovinare la traiettoria del pallone e a deviare in angolo. Il portiere dei bergamaschi è ancora protagonista al 24′, quando in due tempi si oppone al colpo di testa di Samuel. Ma si tratta solo di una fiammata, perché l’Atalanta riesce a prendere facilmente le misure ai padroni di casa. Per rivedere l’Inter nuovamente pericolosa bisogna attendere il 45′: Consigli dice no al tiro dal limite di Pazzini. La prima frazione si chiude a reti bianche.

Nella ripresa salta ogni schema. Ci sono continui capovolgimenti di fronte, anche se le occasioni non fioccano di certo. Al 57′ Consiglio si oppone alla gran botta da fuori di Poli. Al 63′ è Julio Cesar a dire no al bel colpo di testa di Gabbiadini. Proteste veementi dell’Atalanta al minuto 79′, quando lo stesso Gabbiadini va via in area a Lucio e viene toccato da tergo. Per Gava non  è rigore. Atalanta di nuovo pericolosa all’84’, con Julio Cesar che compie una mezza prodezza su tiro ravvicinato di Ferreira Pinto. Al 92′ botta di Cigarini dal limite e pallone alto.

Finisce 0-0. Risultato che rispecchia quanto si è visto in campo e che conferma ancora una volta il periodo nerissimo dell’Inter, raggiunta anche dal Catania in classifica. L’Atalanta è arrabbiata per il rigore non concesso, ma può essere ugualmente soddisfatta, visto che la salvezza è ormai a un passo.

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