67 reti in 104 partite, due Mondiali vinti. È lo score di Luis Nazario de Lima detto Ronaldo con la maglia del Brasile. Ieri il Fenomeno, visibilmente appesantito, ha salutato definitivamente la Seleçao con gli ultimi 15 minuti del primo tempo nell’amichevole vinta contro la Romania per 1-0, grazie al gol di Fred.
Ronaldo ha sfiorato la rete in tre occasioni, due volte è stato fermato dal portiere avversario Ciprian Tatarusani e una volta ha calciato fuori. Neymar, Robinho e Jadson hanno provato a far segnare l’ex Inter e Real Madrid per fargli coronare al meglio l’addio alla Nazionale verdeoro. Nazionale verdeoro con cui Ronaldo ha vinto due Mondiali, uno da comprimario nel 1994 e uno nel 2002 da assoluto protagonista che l’ha portato ad essere il capocannoniere della rassegna nippocoreana.
Serse Cosmi si scaglia contro la decisione della Roma di affidare la panchina a Luis Enrique. L’ex allenatore di Perugia e Udinese, ospite negli studi di Italia 7, ha dato il suo “speciale” benvenuto al mister spagnolo:
L’Inter non molla la presa su Alexis Sanchez. Anche se in Spagna e in Cile danno per fatto l’affare fra l’Udinese e il Barcellona per il passaggio dell’attaccante in Catalogna, la società nerazzurra vuole fare un ultimo tentativo per Niño Maravilla.
Sarà un’Italia molto cambiata quella che questa sera affronterà a Liegi l’Irlanda di Trapattoni. Ecco gli undici scelti da Cesare Prandelli per l’amichevole in terra belga: Viviano; Cassani, Gamberini, Chiellini, Criscito; Nocerino, Pirlo, Marchisio, Montolivo; Pazzini, Rossi. Rispetto all’ultima gara di qualificazione a Euro 2012 il ct della Nazionale manda in panchina manda in panchina Buffon, Maggio, Ranocchia, Balzaretti e Cassano (Aquilani è infortunato).
“Dopo cinque anni, non ho ancora capito quale illecito ho commesso. Non ho fatto niente. Mi aspetto che da un momento all’altro venga qualcuno con un cartellone con la scritta Siamo su scherzi a parte“.