Una prima valutazione sul mercato estivo dell’Inter nel 2023

Ci sono ancora alcuni movimenti in entrata da concludere, di cui almeno uno cruciale in attacco, ma ad oggi è possibile fare un primo bilancio sul mercato dell’Inter. La premessa dalla quale partire coinvolge il Napoli di un anno fa, in questo ad agosto 2022 tutti erano scettici sulla campagna acquisti degli azzurri in seguito ad una profonda rivoluzione. Tante piacevoli sorprese che hanno poi portato al dominio in campionato della squadra di Spalletti.

La questione portiene in casa Inter: voto 5,5

Partiamo proprio dal nuovo portiere dell’Inter. Il saldo attivo in questo caso ci dice che Marotta ne esce con un attivo di quasi 50 milioni di euro. E non è un caso. Certo, Sommer è portiere assolutamente affidabile, tra le altre cose anche bravo coi piedi, al punto da essere stato scelto da uno squadrone come il Bayern Monaco un anno fa per sostituire l’infortunato Neuer. Il fatto è che aver perso Onana pesi tantissimo, sia per la sicurezza che l’ex Ajax ha dato a tutto il reparto, sia per il peso ormai acquisito nello spogliatoio. Un ruolo cruciale, nel quale i nerazzurri hanno perso qualcosina tenendo da parte il discorso anagrafico.

Difesa ad oggi: voto 6 per l’Inter

Sarà importante capire come l’Inter chiuderà il reparto, orfano di Skriniar già da febbraio. Le priorità nerazzurre hanno reso tutto il pacchetto praticamente invariato, al di là dei saluti dello slovacco e di D’Ambrosio. Non giudicabile, almeno per ora, il volenteroso Bisseck. Completare il pacchetto con braccetto di destra affidabile, sarebbe sicuramente importante ed incoraggiante.

Centrocampo dell’Inter da 7

Pesa tantissimo l’addio di Brozovic. Certo, Calhanoglu ha dimostrato di poter ricoprire il ruolo di regista, senza dimenticare un Asslani che scalpita, ma la visione di gioco del croato era altra cosa. A far salire drasticamente il voto abbiamo gli innesti di Frattesi e Samardzic. Entrambi danno all’Inter imprevedibilità e fattori mancanti lo scorso anno. Gli inserimenti dell’ex Sassuolo, senza dimenticare la classe del tedesco preso dall’Udinese, rappresentato valori aggiunti cruciali per Inzaghi.

Attacco da 5 per l’Inter di Inzaghi

Le cose potrebbero cambiare con Balogun, ma alcune carenze per l’attacco dell’Inter sono evidenti. Aver perso in un solo colpo Dzeko e Lukaku, vuol dire fronteggiare un calo fisico importante. La sensazione è che si sottovaluti l’arrivo di Thuram, questo è vero, ma è altrettanto vero che il francese abbia caratteristiche assai differenti rispetto ai due citati. Anche l’eventuale colpo Balogun, tutt’altro che scontato, lascerebbe dei dubbi. Diverso sarebbe il discorso con la partenza di Correa e l’arrivo di un vero “9” in stile Zapata, tanto per citarne uno.

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