Non poteva esserci modo migliore di riprendere il campionato per il Napoli di Walter Mazzarri che al Barbera di Palermo si impone con un secco 1-3, meritando ampiamente la vittoria e mostrando un ottimo calcio. Il “derby delle due sicilie” era un match atteso da entrambe le squadre, desiderose di risalire da una posizione di classifica non ottimale sopratutto se si considerano gli obbiettivi europei delle due compagini. L’inizio del match è di marca rosanero in quanto al secondo minuto Budan si presenta a tu per tu con il portiere partenopeo De Santis che è però bravo a chiudergli lo specchio. Con il passare dei minuti è però il Napoli a rendersi maggiormente pericoloso, gli azzurri tengono il pallino del gioco e si presentano varie volte nell’aria rosanero. Il Palermo tuttavia si affida alle ripartenze, sfruttando sopratutto la velocità di Miccoli.
La svolta del match si ha al 35’esimo minuto quando Pandev raccoglie in area un assist orizzontale di Gargano e batte l’estremo difensore siciliano regalando il vantaggio al Napoli. Prima di andare a riposo il Palermo trova anche il pareggio con un colpo di testa di Migliaccio, l’arbitro però annulla per una posizione di fuorigioco del centrocampista rosanero. Nemmeno il tempo di rientrare in campo e il Napoli al nono minuto coglie il raddoppio con una prodezza di Cavani dai 30 metri.
La partita si mette così in discesa per gli azzurri che colgono anche il terzo goal al 12’esimo con Hamsik che è bravo a superare il portiere e a battere a rete da posizione decentrata. Sul risultato di 3-0 il Napoli si limita a contenere le,poche, offensive siciliane limitandosi a gestire il possesso palla. Nel finale però è Miccoli che regala ai suoi tifosi la magra consolazione del goal bandiera battendo De Santis. Il match finisce così 1-3 un ottimo risultato per il Napoli che si rilancia verso le zone alte della classifica, per il Palermo invece rimane solamente una brutta sconfitta dinanzi al pubblico amico.