 Dopo l’incontro fra il suo procuratore e Adriano Galliani, sembra dovesse rimane al Milan fino alla scadenza del contratto. Ora, invece, complici anche le parole di Cesare Prandelli, Antonio Cassano è sempre più lontano dalla maglia rossonera. Eh sì, perché ieri il commissario tecnico azzurro ha chiuso le porte di Coverciano ai calciatori che non giocano con continuità nei loro club.
Dopo l’incontro fra il suo procuratore e Adriano Galliani, sembra dovesse rimane al Milan fino alla scadenza del contratto. Ora, invece, complici anche le parole di Cesare Prandelli, Antonio Cassano è sempre più lontano dalla maglia rossonera. Eh sì, perché ieri il commissario tecnico azzurro ha chiuso le porte di Coverciano ai calciatori che non giocano con continuità nei loro club.
Fra questi c’è Fantantonio, che dopo un buon inizio di 2011 è stato spesso relegato in panchina dal tecnico Massimiliano Allegri. Motivi che stanno facendo pensare il talento di Bari Vecchia a cambiare aria per trovare una maglia da titolare e non perdere il treno che porta a Euro 2012.
 
					 
						 In casa Fiorentina è partito il dopo Gilardino. L’attaccante di Biella, infatti, è sempre più sul piede di partenza e per questo il direttore sportivo viola, Pantaleo Corvino, sta cercando nel mercato europeo un giocatore che possa sostituirlo.
In casa Fiorentina è partito il dopo Gilardino. L’attaccante di Biella, infatti, è sempre più sul piede di partenza e per questo il direttore sportivo viola, Pantaleo Corvino, sta cercando nel mercato europeo un giocatore che possa sostituirlo. Fiorentina-Juventus non è una partita come le altre. Non è un derby, vero. Ma è una incontro che ha sempre portato con sé strascichi e polemiche di varia natura. Dalla storica rivalità degli anni passati al controverso passaggio dai viola ai bianconeri di Roberto Baggio, che alla prima a Firenze con la maglia della Vecchia Signora si rifiutò di calciare un rigore.
Fiorentina-Juventus non è una partita come le altre. Non è un derby, vero. Ma è una incontro che ha sempre portato con sé strascichi e polemiche di varia natura. Dalla storica rivalità degli anni passati al controverso passaggio dai viola ai bianconeri di Roberto Baggio, che alla prima a Firenze con la maglia della Vecchia Signora si rifiutò di calciare un rigore.