Roma-Siena: il punto e le probabili formazioni

Il posticipo della quarta giornata (ufficiale) di questo campionato mette di fronte Roma e Siena, che sono appaiate a un punto in classifica.

Gara senza appelli all’Olimpico (ore 20:45) per i giallorossi, che cercano la prima vittoria stagionale. Ieri in conferenza stampa, Luis Enrique ha caricato i suoi giocatori, ricordando il debito nei confronti dei tifosi dopo la sconfitta contro il Cagliari.

Tifosi che aspettano ulteriori passi avanti dopo la buona prova di San Siro contro l’Inter di sabato scorso. Non sarà facile, però, perché la squadra di Sannino sia nell’incontro pareggiato a Catania che in quello perso contro la Juventus ha dimostrato di essere un osso duro.

Il tecnico bianconero contro la Vecchia Signora è riuscito a limitare il raggio d’azione di Pirlo, che nell’esordio contro il Parma ha goduto di una eccessiva libertà. Tattica che si ripeterà nei confronti di De Rossi, che anche contro il Cagliari è stato ostacolato nella costruzione della manovra.

Per questo Luis Enrique, che ritrova Josè Angel dopo la squalifica, sta pensando di affiancare a Capitan Futuro uno fra Pizarro e Gago, che con caratteristiche diverse possono offrire altre soluzioni di gioco. Il resto della formazione è rebus perché è già difficile indovinare una sua formazione, se poi ci aggiungiamo il possibile turnover in vista del turno infrasettimanale, l’impresa assume contorni ardui.

Reja: “C’è del marcio a Roma, ma resto”

Lo sapete perfettamente cosa è successo, è inutile ribadire perché sapete tutto ed evidentemente gli spifferi ci sono“. Edy Reja parla delle dimissioni da allenatore della Lazio che ha presentato ieri:

Ho avuto un confronto con la squadra e con il presidente e dopo questi chiarimenti abbiamo deciso di proseguire la mia avventura alla Lazio, non ci sono altre realtà. Conoscete il disagio che ho nel lavorare in un ambiente come questo, qui a Roma il quadro è buono, è la cornice che è marcia, io non devo solo vincere, devo stravincere e non si può fare“.

Il mister biancoceleste ha aggiunto:

“E’ vero che abbiamo perso con il Genoa ed è giusto che ci siano delle critiche, ma qui ci sono sempre ed è chiaro che uno si faccia delle domande, si metta in discussione, faccia delle valutazioni, ho parlato con la squadra e con il presidente, ma adesso guardiamo a Cesena. Già dopo la partita con il Genoa avevo parlato con il presidente, abbiamo voluto confrontarci di nuovo. Le dimissioni si mandano con una lettera alla società, noi abbiamo parlato perché avevo bisogno di qualche sicurezza in più, anche se il presidente mi ha sempre stimato e mi è sempre stato vicino. Anche alla fine dello scorso campionato sapeva quali erano le mie valutazioni. Adesso chiudiamo questo discorso e andiamo avanti. Ho avuto il confort del presidente e la valutazione positiva della squadra, quindi continuiamo il più a lungo possibile, almeno fino alla fine del campionato, anche se tutti siamo legati ai risultati. Se continueranno ad arrivare come abbiamo fatto fino a domenica andremo avanti, altrimenti valuteremo, non sono disposto a rimanere a dispetto dei santi”.