Amauri non compare nel sito della Juventus

Amauri non compare sul sito internet della Juventus. Il giocatore è sparito dalla rosa degli attaccanti, in cui sono presenti Del Piero, Matri, Iaquinta, Quagliarella, Toni e Vucinic. Ieri pomeriggio e anche questa mattina la pagina del sito internet della Vecchia Signora relativa ai giocatori era inaccessibile.

Un’omissione strana visto che l’italo-brasiliano è ai ferri corti con la società bianconera a causa dei suoi continui rifiuti a trasferirsi altrove. Antonio Conte l’ha messo ai margini della squadra, perché non crede che l’ex Palermo e Parma possa fare al caso del suo progetto tattico.

I già difficili rapporti fra Amuri e l’ambiente bianconero sono arrivati ai minimi storici all’inizio di settembre quando dalla Turchia, il cui mercato chiudeva il 5 di questo mese, sono arrivate offerte all’attaccante che l’ha rimandate al mittente.

La Juventus vuole Rhodolfo

E’ appena finito il mercato estivo, ma la Juventus già guarda alla finestra di mercato di gennaio. La società bianconera vuole acquistare Rhodolfo, il difensore brasiliano 25enne del San Paolo.

Il dg della Vecchia Signora, Beppe Marotta, ha raggiunto l’accordo con giocatore, ma non con la sua squadra di appartenenza. L’agente del verdeoro ha confermato la trattativa: “Abbiamo raggiunto un accordo con la Juve, il giocatore vuole il trasferimento e speriamo si possa chiudere per gennaio“.

Juventus: 20 milioni per Vargas

20 milioni. E’ quanto la Juventus, secondo Itasportpress.it, sarebbe disposta a spendere per l’acquisto di Juan Manuel Vargas, laterale sinistro della Fiorentina. La dirigenza bianconera avrebbe messo il piede sull’acceleratore per aggiudicarsi il peruviano, che ormai considera chiusa la sua esperienza con la maglia viola.

Vargas è un giocatore ideale nel modulo di Antonio Conte, perché riesce a essere incisivo in attacco senza lasciare scoperta la fascia, soprattutto quando è schierato a centrocampo. Posizione che il tecnico juventino ha in mente per lui. Sull’ex Catania c’è anche lo Zenit San Pietroburgo, ma se l’offerta di Beppe Marotta dovesse corrispondere al vero, la concorrenza russa verrebbe spazzata via.

Luis Enrique: “Non ho la bacchetta magica, non sono Harry Potter”

Non ho la bacchetta magica, non sono Harry Potter”. Il paragone già fatto da Mourinho è stato ripreso da Luis Enrique, che ha difeso il suo operato e quello della sua squadra. Squadra che sta nascendo pian piano ed è ancora in fase evolutiva, perché come ha ricordato il tecnico asturiano: “E’ una Roma competitiva ma servono ancora degli innesti. Dove? Non lo dico”.

Per l’ex allenatore del Barcellona B bisogna che ci sia “la voglia e l’orgoglio di venire alla Roma e di vestire questa maglia”. Il riferimento è a Mirko Vucinic, che ha preferito lasciare la Capitale per approdare alla Juventus.

I possibili innesti non preoccupano Luis Enrique che ha detto: “Già nel Barça B mi trovavo spesso ad allenare giocatori nuovi. L’età? Non importa, non ho mai guardato la carta d’identità di un giocatore ma solo il suo impegno in campo”.