Coppa America: Uruguay, Cile e Perù accedono ai quarti

Il Girone C della Coppa America porta tre squadre nei quarti di finale: Cile, Uruguay e Perù, quest’ultima come migliore terza. La Nazionale di Borghi si è classificata al primo posto grazie alla vittoria allo scadere proprio contro il Perù, nell’altro incontro dell’ultima giornata l’Uruguay ha battuto il Messico sempre per 1-0.

Uruguay che sabato a Santa Fe affronterà i padroni di casa dell’Argentina in una sfida che si preannuncia molto spettacolare. Il Cile, che ieri ha risparmiato gran parte del match ad Alexis Sanchez, si batterà con la seconda classificata del gruppo B, Venezuela, Brasile, Paraguay o Ecuador.

Regolamento Coppa America: ecco la guida

La Coppa America 2011 inizierà venerdì 1 luglio (sabato mattina in Italia) in Argentina. La 43esima edizione della competizione di calcio più importante e prestigiosa del continente ha avuto una genesi particolare. A questo torneo partecipano sempre dieci nazionali (Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Perù, Uruguay e Venezuela) e dal 1993 anche due squadre non sudamericane.

Il Messico è finito per essere l’invitato privilegiato e poi a rotazione Costa Rica, Usa e Giappone. Quest’ultimo era stato chiamato a partecipare all’edizione che sta per tagliare il nastro, ma i recenti problemi legati al terremoto e alla Tsunami ha costretto la formazione di Zaccheroni a declinare l’invito.

Ronaldo: 15 minuti per dire addio alla Nazionale

67 reti in 104 partite, due Mondiali vinti. È lo score di Luis Nazario de Lima detto Ronaldo con la maglia del Brasile. Ieri il Fenomeno, visibilmente appesantito, ha salutato definitivamente la Seleçao con gli ultimi 15 minuti del primo tempo nell’amichevole vinta contro la Romania per 1-0, grazie al gol di Fred.

Ronaldo ha sfiorato la rete in tre occasioni, due volte è stato fermato dal portiere avversario Ciprian Tatarusani e una volta ha calciato fuori. Neymar, Robinho e Jadson hanno provato a far segnare l’ex Inter e Real Madrid per fargli coronare al meglio l’addio alla Nazionale verdeoro. Nazionale verdeoro con cui Ronaldo ha vinto due Mondiali, uno da comprimario nel 1994 e uno nel 2002 da assoluto protagonista che l’ha portato ad essere il capocannoniere della rassegna nippocoreana.