Inter-Manchester United: intrigo Sneijder

Sneijder è vicino al Manchester United. Nonostante le smentite di Marco Branca e Alex Fergurson la trattativa è ben avviata. Il Red Devils dovrebbero versare nella casse nerazzurre una cifra che oscilla fra i 35 e i 40 milioni più 11 annui al giocatore.

Attualmente il centrocampista dell’Inter percepisce un ingaggio di 6 milioni di euro, poco più della metà di quello che andrebbe a guadagnare con la maglia dei Diavoli Rossi. Il contratto dell’olandese scade nel 2015. Scadenza che mette la società di Massimo Moratti in una posizione di forza, potendo così scegliere il prezzo senza particolari patemi d’animo.

Villas Boas ripudia Mou: “Special One? No, Group One”

Special One? No, Group One“. È la sintesi della conferenza stampa di presentazione di Villas Boas come allenatore del Chelsea, che di fatto lo sdogana dal suo mentore José Mourinho, con cui non è più in buoni rapporti come prima.

Il presidente dei Blues ha ingaggiato l’ex tecnico del Porto per scalare l’Europa e conquistare una volta per tutte quella Champions League, sfuggita in maniera rocambolesca nel 2009 ai rigori contro il Manchester United di Alex Ferguson.

Scholes dice addio al calcio

Scholes dice addio al calcio. Dopo 17 stagioni, 676 presenze e 150 reti con il Manchester United, “Silent Hero” appende gli scarpini al chiodo. E lo fa alla sua maniera, in punta di piedi e con classe, le due caratteristiche che l’hanno contraddistinto nella sua lunga carriera.

Il 66 volte Nazionale inglese dice: “Non sono un uomo di molte parole ma posso dire in tutta onestà che giocare a calcio è tutto quello che ho sempre desiderato fare nella vita. Riuscire ad avere una carriera così lunga e piena di successi in un club come il Manchester United è stato un vero onore“.

Paulo Scholes, che entrerà a far parte dei quadri dirigenziali dei Red Devils, continua:

“Voglio omaggiare il pubblico per lo straordinario supporto che ho ricevuto durante la mia carriera. Ringrazio anche tutti gli allenatori e i giocatori con cui ho lavorato in questi anni. Ma soprattutto devo ringraziare Sir Alex per essere stato un così grande manager. Dal giorno in cui ho firmato per questa squadra, la sua porta è stata sempre aperta e so che il club continuerà a vincere trofei su trofei finché ci sarà lui con la sua leadership”.