Ormai è praticamente fatta: Wesley Sneijder è un giocatore del Galatasaray. L’Inter monetizza circa 7,5 milioni più bonus sulla base del rendimento futuro del centrocampista. Per Wes, invece, pronto un contratto fino al 2016 con ingaggio da 5,5 milioni netti a stagione, una casa imperiosa ed altri benefit di consumo per lui e famiglia.
L’olandese, dopo settimane di estenuanti trattativa, può finalmente dirsi soddisfatto: “Sto letteralmente sognando, sono entusiasta. I tifosi turchi sono fantastici. Non vedo l’ora di arrivare, di incontrare Fatih Terim e di giocare il derby con il Besiktas. Farò essere il Galatasaray orgoglioso di avermi preso. Vivremo dei grandi anni insieme” – questo è quanto il fantasista ha dichiarato ai microfoni delle tv ufficiale del club turco.
La trattativa è giunta ad una felice conclusione proprio nella giornata di ieri, con gli ultimi dettagli da perfezionare nelle prossime ore. Ieri Sneijder si è congedato con il presidente Moratti, uniti faccia a faccia per un’ultima volta, consumando un brunch domenicale. Nonostante gli ultimi accadimenti, i due tenevano a salutarsi in modo cordiale ed amichevole, anche in memoria dei grandi successi ottenuti insieme.
D’accordo anche Stramaccioni, che, al termine della partita pareggiata con la Roma di Zeman, ha dichiarato: “Meglio così per tutti. Questa squadra era nata con la presenza di due mediani là in mezzo e Sneijder nel ruolo di trequartista. Poi Wes è uscito di scena e il modulo è cambiato. Se ci sarà la possibilità di acquistare qualcuno dalle caratteristiche ben precise lo faremo, altrimenti mi tengo ben stretti i miei ragazzi: il fatto che si sia chiusa la lunga telenovela sul passaggio di Sneijder in Turchia è un bene per il giocatore e per noi“.
Il grande sogno si chiama Paulinho, valutato oltre i 15 milioni di euro. Branca ha in mente di sacrificare Alvarez (su di lui Porto, River Plate, Velez Sarsfield e Atletico Madrid), per il quale sarebbe gradita una cessione a titolo definitivo difficilmente concretizzabile. L’alternativa? Lasciare andare Coutinho, in cui, però, la società ripone grande fiducia. Gli obiettivi principali restano due: un esterno destro e un centrocampista: per il primo il nome più caldo è Schelotto dell’Atalanta (Jung dell’Eintracht è la prima alternativa con Cassani in seconda linea), l’altra pista rimanda a Valdes.