Serie A, corsa a tre: non accadeva dal 2005

Cosa dobbiamo aspettarci dalle prossime giornate di Serie A

di Maria Barison 2 Marzo 2022 0:14

Il campionato di Serie A si appresta ad affrontare il rush finale di una stagione che verrà ricordata senza dubbio negli annali del calcio italiano. Quando mancano una decina (o poco più) di giornate all’appello, a trainare il gruppo in testa sono tre squadre – Napoli, Milan e Inter – racchiuse tutte nel giro di due punti (con l’Inter che, però, deve recuperare una gara rispetto alle altre).

Una lotta così serrata in vetta non si vede dal lontano 2005 (all’epoca con un testa a testa mozzafiato tra Juventus e Milan per tutto il girone di ritorno) mentre, più di recente nella stagione 2010/11, ancora Milan, Inter e Napoli si sono date battaglia pur essendo state raccolte in cinque punti di distacco a dodici giornate dalla fine delle ostilità.

Senza dubbio, il Napoli è la squadra del momento. Gli azzurri di Luciano Spalletti, che hanno già occupato il primo posto in solitaria per gran parte del girone di andata, andando a vincere contro la Lazio nell’ultimo turno si sono prepotentemente affiancati al Milan al primo posto della classifica (sempre in attesa del recupero dell’Inter). Adesso, anche gli addetti ai lavori credono nell’impresa dei partenopei. Ma quali sono le reali chance dei campani di vincere il loro terzo scudetto? E le milanesi? La nostra analisi comincerà proprio dai due club del capoluogo lombardo.

Serie A

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Dopo aver vissuto due mesi, gennaio e febbraio, caratterizzati da tanti big match tra campionato, Coppa Italia e Champions League (senza dimenticare la Supercoppa italiana), l’Inter di Simone Inzaghi si è ritrovata in un momento di assoluta difficoltà e impantanata in una serie di risultati negativi che, di fatto, hanno prosciugato tutto il vantaggio di quattro punti di cui godevano fino a qualche settimana fa i nerazzurri. Adesso, i campioni d’Italia dovranno affrontare un relativo periodo di tranquillità dove Nicolò Barella e compagni saranno chiamati ad affrontare avversarie non certo insuperabili, almeno sulla carta. Anche per questa ragione, la compagine nerazzurra resta la favorita per la lotta scudetto secondo anche gli analisti delle quote calcio di Betway che vedono ancora nell’Inter la squadra con maggiori chance di successo.

Se dal calendario arrivano segnali incoraggianti per i tifosi dell’Inter, lo stesso non si può dire rispetto a quanto visto in campo nelle ultime partite dove l’attacco nerazzurro ha sostanzialmente sparato a salve, con soli due gol fatti in quattro match (in cinque se contiamo anche la gara d’andata contro il Liverpool in Champions League).

Lautaro Martínez (che resta il capocannoniere dell’Inter in campionato con undici reti) è finito sul banco degli imputati, così come il suo connazionale argentino Joaquín Correa che, tra infortuni e più di una prestazione opaca, non ha per nulla contribuito alla causa Scudetto sino a questo momento. Se Inzaghi riuscirà a recuperare le forze fisiche dei suoi (oltre che quelle mentali), allora l’Inter a maggio sarà in grado di festeggiare uno Scudetto back-to-back che dalle parti di Appiano Gentile manca ormai da troppo tempo.

Dall’altro lato del Duomo il Milan capolista si gode un momento di relativa tranquillità, pur essendo arrivati negli ultimi due turni due pareggi (contro Salernitana e Udinese) che hanno reso poco felici i tifosi rossoneri. A differenza del Napoli, però, gli uomini di Stefano Pioli possono guardare avanti con maggiore serenità, visti i prossimi impegni in calendario che metteranno Zlatan Ibrahimović e compagni di fronte alle non certo irresistibili Empoli, Cagliari, Torino, Bologna e Genova. Prima di questo ciclo soft, però, ci sarà da affrontare proprio il Napoli allo Stadio Diego Armando Maradona (all’andata finì 1-0 per gli azzurri), un match che i rossoneri – visto quanto offrirà il calendario fino alla fine – potranno giocare senza l’assillo del risultato.

I partenopei, dal canto loro, dovranno invece vincere e mettere fieno in cascina, prima di affrontare una serie di gare ad alto coefficiente di difficoltà (tra cui Atalanta, Fiorentina e Roma prima di Pasqua) che potranno dirci se veramente la banda di Spalletti sarà in grado di riportare quest’anno il tricolore all’ombra del Vesuvio.

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