Sampdoria: la crisi sfocia in violenza, petardo contro Sensibile

L’anno nuovo comincia nel peggiore dei modi per la Sampdoria del tecnico Iachini. I blucerchiati hanno perso in casa contro il Varese, palesando ancora enormi limiti sopratutto dal punto di vista psicologico. Che la giornata non fosse del tutto serena si era capito già dalle prime battute del match: i tifosi della Samp infatti avevano organizzato una protesta desertando in massa la curva per circa un minuto. La prestazione della squadra in campo però non ha fatto in modo che gli animi si calmassero.

La Samp infatti è apparsa ancora una volta bloccata, incapace di rendersi pericolosa e di impensierire l’ottimo e compatto Varese. Il primo tempo si era infatti concluso con il punteggio di 0-0 con i padroni di casa incapaci di creare palle goal o di impensierire in alcun modo la retroguardia biancorossa.Nella ripresa però il canovaccio del match non cambia e, proprio quando tutti si stavano abituando all’idea di un altro pareggio, il Varese nel finale si porta in avanti e realizza il gol vittoria, vincendo la partita proprio allo scadere.

Il triplice fischio finale è in realtà l’inizio di una vera e propria contestazione di massa verso la squadra, l’allenatore, e la società blucerchiata. Dagli spalti dello stadio Marassi infatti piovono fischi e insulti contro tutti, ma il momento di massima tensione si ha quando dalla tribuna centrale viene lanciato un petardo indirizzato contro il direttore sportivo Sensibile, che dovrà poi lasciare lo stadio scortato dalle forze dell’ordine. Una situazione paradossale per una squadra blasonata come la Sampdoria che scivola sempre più lontano dai play-off che ora distano ben 5 lunghezze. A far realmente paura ai sostenitori però è l’incapacità dei giocatori di reagire a questa situazione, tanto che qualcuno spera di raggiungere al più presto la quota salvezza di 50 punti. Visto l’ambiente che si è creato intorno alla squadra il pericolo che la discesa continui è paradossalmente probabile.

 

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