Il Commissario Tecnico della Nazionale, Cesare Prandelli, ha recentemente risposto alle critiche mosse nei suoi confronti e soprattutto nei confronti delle troppe amichevoli internazionali. In precedenza si erano lamentati nei confronti dell’ex allenatore della Fiorentina i vari De Laurentiis, Galliani e Moratti, a causa dei troppi calciatori impegnati con le rispettive nazionali.
La risposta di Prandelli in conferenza stampa è stata breve e concisa: “Non voglio telefonare ai miei colleghi per non condizionarli: se gli stage si fanno, ok; altrimenti, pazienza. Io capisco le loro esigenze avendo allenato squadre di club in precedenza e mi aspetto di essere compreso allo stesso modo. I giocatori della mia rosa rendono questa Nazionale completa ed affidabile, e non nascondo che punterò molto dei giovani. Sono sicuro che agli Europei faremo comunque bene”. Il Ct ha poi proseguito: “I presidenti dicono che si gioca troppo? Le parole di De Laurentiis sono una provocazione per cambiare la situazione, parliamone. Ma c’e’ un punto fermo: la Nazionale e’ la priorita’ assoluta“. Il ct parla poi delle polemiche arbitrali e dell’uso della tecnologia: “La soluzione ci sara’ solo con la tecnologia al 100% su tutti i campi. Certo è che da un punto di vista etico sarebbe più giusto lasciare agli arbitri la responsabilità dei loro errori: non dovrebbero sbagliare ma succede da secoli, è parte integrante del gioco del calcio”.