Nazionale, il tour di Prandelli passa per Napoli

Il progetto di ricostruzione della Nazionale sembra aver raggiunto un punto di svolta. D’altronde il Commissario Tecnico Cesare Prandelli ha impiegato due anni per ricomporre una squadra letteralmente a pezzi dopo il disastroso Mondiale in Sudafrica.

A distanza di due mesi dal ritiro pre-Europeo la Lega ha concesso uno stage a Coverciano il 23 e il 24 aprile, periodo che servirà al tecnico proprio per limare la rosa che partirà per l’Ucraina l’8 giugno.

Pur di onorare l’evento (non era mai stata concessa alla Nazionale una due giorni di allenamento a così poco tempo dal ritiro) Prandelli ha iniziato la settimana scorsa un tour che prevede tutte le squadre di Serie A, concedendo però più tempo a determinati club che ad altri.

Da lunedì ad ieri, il CT ha fatto visita a ben cinque squadre: Chievo, Udinese, Atalanta, Fiorentina e Siena. I maggiori indiziati a far parte del gruppone azzurro (composto probabilmente da 25 elementi) visionati in questi primi giorni sono: Andreolli, Sorrentino e Pellissier (Chievo); Di Natale, Domizzi e Pinzi (Udinese); Cigarini e Schelotto (Atalanta); Montolivo, Cassani, Gamberini e Cerci (Fiorentina); D’Agostino e Destro (Siena).

Oggi e domani toccherà al Napoli di Mazzarri essere visionato dal tecnico, che ha già speso parole di stima nei confronti di Christian Maggio (probabilmente il difensore di fascia destra titolare al prossimo europeo) e Morgan De Sanctis (vice di Buffon): “Conosco Maggio dai tempi in cui allenavo la Fiorentina e ho avuto il piacere di allenarlo solo in Nazionale. Quello che apprezzo da lui è il grande spirito di sacrificio: è un vero e proprio stacanovista. Come lui ce ne son pochi in squadra e per me conta molto l’esempio che può dare ai compagni più giovani” ha detto Prandelli, che ha poi proseguito parlando del portiere partenopeo: “Per quanto riguarda Morgan credo che al momento sia una sicurezza alle spalle del capitano. Se dovesse scendere in campo sono certo che darebbe ai ragazzi la stessa grinta e la stessa sicurezza di Gigi, ho molta fiducia in entrambi i miei numeri 1“.

Oltre ai due ormai veterani della Nazionale, Prandelli potrebbe prelevare dal Napoli alcuni giocatori a sorpresa, anche se resta forte il dubbio che possano realmente partecipare all’Europeo che si terrà a giugno. L’indiziato numero uno è il capitano degli azzurri Paolo Cannavaro, forte di due stagioni passate in ottima forma, anche se recentemente ha mostrato segni di stanchezza e poca lucidità. Con la nazionale maggiore non è ancora sceso in campo nonostante le due convocazioni in passato e potrebbe essere scelto dal CT nell’ampia rosa che andrà poi a smaltirsi nel corso dei due mesi che ci separano dalla competizione vera e propria.
Altro nome a sorpresa potrebbe essere quello di Salvatore Aronica, ma l’ipotesi è poco probabile data la sua difficile compatibilità con la difesa a quattro. Per Andrea Dossena l’Europeo resterà probabilmente solo un sogno.

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