Pato lo rifarebbe: “Andrei nuovamente sul dischetto”

I tifosi del Milan non stanno passando di certo un momento felice. La loro squadra infatti sta arraccando pericolosamente e nell’ultima gara contro la Fiorentina la delusione della sconfitta è stata aumentata dal rammarico del rigore sbagliato. Il Milan infatti sul punteggio di 0-1 aveva la possibilità di rimettere le cose apposto con un tiro dagli undici metri. Sul dischetto si è presentato Alexandre Pato che ha tirato letteralmente alle stelle sprecando una ghiotta opportunità che avrebbe potuto riaprire il match. Nonostante la delusione dell’errore però il giocatore brasiliano non si butta giù e promette di rifarsi subito:”Sono dispiaciuto per rigore e sconfitta, ma non posso dire di non aver messo il 100% in quel tiro, in allenamento mi esercito sempre per farlo. Sbagliare dal dischetto non è il massimo, ma sono un rigorista e non ho nessuna paura di sbagliare: se dovesse capitare contro il Napoli, non mi tirerei indietro, potrei provare di nuovo a calciare e magari segnare“.

La voglia di rifarsi è fondamentale in un giocatore, ma sopratutto in un attaccante reduce da un periodo negativo a causa di un infortunio. Il brasiliano però sembra ormai essersi messo alle spalle la vicenda:”Se sto tornando? Ma io non sono mai andato via, ho sempre lavorato duro, sarò al 100% quando tutto andrà bene. Fisicamente sono recuperato, e ora penso soltanto a giocare in questa bellissima squadra, con tifosi fantastici. L’episodio dell’aggressione? Falso, non capisco perchè scrivere cose che non sono mai successe“.

La squadra però non sta passando un momento felice e Pato ne è consapevole. Per uscire dalla crisi serve assolutamente una vittoria e la partita contro il Napoli potrebbe essere la svolta: “Stiamo cercando di trovare quello più adatto a noi, forse ci manca un po’ di continuità, ma sono fiducioso sui nostri progressi, presto torneremo a vincere titoli, riportando i tifosi dalla nostra parte. Al San Paolo servirà tanta cattiveria, cercheremo di prendere i tre punti“.

Lascia un commento