Il rilancio della Fiorentina deve passare per forza da quelle che sono le scelte del tecnico Delio Rossi. Proprio l’allenatore infatti fino ad ora non ha saputo dare alla squadra la giusta spinta per uscire fuori da una crisi che diventa sempre più difficile con il passare delle giornate e con l’avvicinarsi progressivo della zona retrocessione. La certezza dunque è che la Fiorentina deve cominciare a far punti dalla prossima giornata di campionato, anche se è impegnata nella difficile trasferta contro il Milan. Rossi però si dice fiducioso:”Quando sono arrivato sulla panchina della Fiorentina abbiamo giocato contro il Milan ed abbiamo pareggiato, quindi non capisco il perchè di tutto questo pessimismo in vista della partita di domani. Ce la giocheremo con le nostre armi come abbiamo fatto sempre, sperando che tutto possa andare per il verso giusto, dal nostro atteggiamento alla prestazione dell’arbitro. Non dobbiamo dire nient’altro, dobbiamo solo entrare in campo. Come si dice, in questo momento tutto quello che diciamo potrebbe essere usato contro di noi“.
La situazione per i viola è difficile anche perchè i sostenitori si sono apertamente schierati contro la squadra e contro la società, minacciando di non far avere più il proprio supporto alla squadra. Delio Rossi infatti analizza la situazione e smentisce di aver avuto un incontro con i supporters come si era vociferato nei giorni scorsi: “Non mi sono incontrato con loro, credo che lo abbia fatto il presidente. Era in programma un summit nei giorni scorsi, ma non è stato possibile. Non ho mai detto che la colpa della crisi sia loro, ho solo chiesto il loro aiuto. Chiaro che la colpa dell’attuale situazione sia mia e dei giocatori. Non c’è nessun problema per me coi nostri sostenitori. Sono sempre riuscito nella mia carriera a dare un’impronto alle squadre che ho allenato, qui a Firenze non ci sono ancor riuscito. Ieri ho parlato con Prandelli, ci siamo trovati d’accordo sia sugli stage che su argomenti che riguardano la squadra viola“.