Il Palermo batte il Milan ed entra nella storia. Dopo il 2-2 dell’andata giocata a Milano gli sarebbe bastato un pareggio per accedere alla finale di Coppa Italia, ma giustamente ha preferito giocarsela fino alla fine. La scelta è stata premiata con una vittoria per due a uno.
La partita inizia subito con occasioni sia da parte rossonera che da parte dei palermitani. Nonostante ciò Delio Rossi non è pienamente soddisfatto della propria squadra, in particolare del giovane Acquah che sostituirà dopo la prima mezzora di gioco, preferendogli Bacinovic nello stesso ruolo. Il secondo tempo inizia con un buon piglio da parte dei rosaneri, che mette sotto pressione il Milan e ci prova da subito con Hernandez. La svolta arriva però al minuto 63, quando da un corner dalla destra sbuca Giulio Migliaccio e mette dentro di testa. Lo stadio esplode, e il diavolo si trova all’inferno. Dieci minuti dopo, l’accesso alla finale è irrimediabilmente compromesso per il Milan: Mark Van Bommel commette fallo da ultimo uomo su Josip Ilicic, è rosso per lui e rigore per il Palermo. Dagli undici metri va lo specialista del Palermo per i calci piazzati – Cesare Bovo – che insacca alla destra del portiere e fa crollare lo stadio. Lo stesso Bovo commetterà una follia un minuto dopo, con un intervento killer ai danni di Pato che gli costerà la finale: per lui è rosso diretto senza discussioni. Nella partita ormai quasi senza speranze da parte del Milan c’è tempo per uno sprazzo da parte di Zlatan Ibrahimovic, che con una giocata colpisce entrambi i pali. Da parte di quest’ultimo arriverà al 93esimo un gol ormai inutile. Il Palermo è in finale di Coppa Italia ed ottiene l’accesso all’Europa League.