Comproprietà: c’è tempo fino alle 19, Viviano il caso più spinoso

Fino alle 19 ore di oggi le squadre che detengono giocatori in comproprietà hanno tempo per evitare le tante agognate buste. Buste che vorrebbe evitare Bologna e Inter, ciascuna proprietaria della metà del cartellino di Emanuele Viviano, portiere che interessa a Roma e Arsenal.

Il direttore tecnico nerazzurro, Marco Branca, ha offerto 4,5 milioni di euro per l’altro 50% alla società felsinea, che però ne vuole 8. La sensazione, come tradizione vuole, che a metà strada di chiuda: 6-6,5 milioni di euro. Caso vuole che Inter e Bologna si stiano combattendo un giocatore, che nella prossima stagione non difenderà la porta di nessuna delle due squadre.

Comproprietà: c’è tempo fino alle 19, Viviano il caso più spinoso

Fino alle 19 ore di oggi le squadre che detengono giocatori in comproprietà hanno tempo per evitare le tante agognate buste. Buste che vorrebbe evitare Bologna e Inter, ciascuna proprietaria della metà del cartellino di Emanuele Viviano, portiere che interessa a Roma e Arsenal.

Il direttore tecnico nerazzurro, Marco Branca, ha offerto 4,5 milioni di euro per l’altro 50% alla società felsinea, che però ne vuole 8. La sensazione, come tradizione vuole, che a metà strada di chiuda: 6-6,5 milioni di euro. Caso vuole che Inter e Bologna si stiano combattendo un giocatore, che nella prossima stagione non difenderà la porta di nessuna delle due squadre.

Mihajlovic: “No all’Inter”, ma c’è un retroscena

Sinisa Mihajlovic non allenerà l’Inter nella prossima stagione. A confermarlo è lo stesso tecnico della Fiorentina, che in una conferenza stampa ha detto:

“Ho voluto fare questa conferenza stampa per chiudere definitivamente la questione sul mio futuro. Voglio restare alla Fiorentina ed è la stessa cosa che ho detto a Corvino un attimo dopo che mi aveva contattato l’Inter per chiedere la mia disponibilità ad allenare l’Inter. La scelta di restare a Firenze è dettata da tanti motivi: questa società si è sempre comportata bene con me, mi ha sempre dato fiducia e mai messo in discussione. Ci sono dei valori nella Fiorentina, che a me piacciono, come la correttezza, sani principi, cultura del lavoro, rispetto. Non mi piace andare via da una parte senza aver dimostrato quanto valgo. Hanno chiesto la mia disponibilità e credo che se avessi chiesto alla Fiorentina il permesso di andare all’Inter la società me lo avrebbe concesso. In questo periodo, comunque, sono stato sempre molto sereno, perché sono sempre stato molto trasparente con la società viola”.

Mihajlovic: “No all’Inter”, ma c’è un retroscena

Sinisa Mihajlovic non allenerà l’Inter nella prossima stagione. A confermarlo è lo stesso tecnico della Fiorentina, che in una conferenza stampa ha detto:

“Ho voluto fare questa conferenza stampa per chiudere definitivamente la questione sul mio futuro. Voglio restare alla Fiorentina ed è la stessa cosa che ho detto a Corvino un attimo dopo che mi aveva contattato l’Inter per chiedere la mia disponibilità ad allenare l’Inter. La scelta di restare a Firenze è dettata da tanti motivi: questa società si è sempre comportata bene con me, mi ha sempre dato fiducia e mai messo in discussione. Ci sono dei valori nella Fiorentina, che a me piacciono, come la correttezza, sani principi, cultura del lavoro, rispetto. Non mi piace andare via da una parte senza aver dimostrato quanto valgo. Hanno chiesto la mia disponibilità e credo che se avessi chiesto alla Fiorentina il permesso di andare all’Inter la società me lo avrebbe concesso. In questo periodo, comunque, sono stato sempre molto sereno, perché sono sempre stato molto trasparente con la società viola”.

Mihajlovic: “No all’Inter”, ma c’è un retroscena

Sinisa Mihajlovic non allenerà l’Inter nella prossima stagione. A confermarlo è lo stesso tecnico della Fiorentina, che in una conferenza stampa ha detto:

“Ho voluto fare questa conferenza stampa per chiudere definitivamente la questione sul mio futuro. Voglio restare alla Fiorentina ed è la stessa cosa che ho detto a Corvino un attimo dopo che mi aveva contattato l’Inter per chiedere la mia disponibilità ad allenare l’Inter. La scelta di restare a Firenze è dettata da tanti motivi: questa società si è sempre comportata bene con me, mi ha sempre dato fiducia e mai messo in discussione. Ci sono dei valori nella Fiorentina, che a me piacciono, come la correttezza, sani principi, cultura del lavoro, rispetto. Non mi piace andare via da una parte senza aver dimostrato quanto valgo. Hanno chiesto la mia disponibilità e credo che se avessi chiesto alla Fiorentina il permesso di andare all’Inter la società me lo avrebbe concesso. In questo periodo, comunque, sono stato sempre molto sereno, perché sono sempre stato molto trasparente con la società viola”.

Russia: banane contro Roberto Carlos, il video

Altro episodio di razzismo nei confronti di Roberto Carlos, capitano dell’Anzhi Makhalachka, squadra che milita nella serie A russa. Durante la partita di ieri contro il Krylia Sovetov Samara, un tifoso avversario ha lanciato una banana nelle vicinanze del giocatore brasiliano, che infastidito dal gesto è stato “costretto” a uscire dal campo.

L’ex terzino di Inter e Real Madrid ha così commentato l’accaduto: “Questo disgustoso sfogo razzista da parte di qualche ‘bastardo’, è difficile chiamarli uomini, ha oscurato il match e generato una rabbia profonda nei fan“.

Ecco il video del lancio della banana contro l’ex campione del mondo:

[flv]http://www.youtube.com/watch?v=CbHEBy1e7aI[/flv]

Argentina: il River Plate a un passo dalla B

Il River Plate è vicino alla serie B. Lamela e compagni hanno perso 2-0 la gara di andata contro il Belgrano, squadra che davanti al proprio pubblico è andata in gol al 25’ con il rigore di Mansanelli e al 49’ con l’acuto di Pereyra. La partita è stata interrotta dall’arbitro Nestor Fabian Pitana per invasione di campo.

Per rimanere nella massima serie, il River dovrà compiere un vero e proprio miracolo calcistico.  Secondo i maligni difficilmente una società del blasone del River verrà fatta scendere di categoria.