Il Napoli ha ormai smaltito la delusione per l’eliminazione in Champions League ad opera del Chelsea. Ieri la squadra di Walter Mazzarri, battendo 2-0 il Siena, ha raggiunto una storica finale di Coppa Italia, dove affronterà la Juventus. Storica perché è la prima finale di una competizione dopo la retrocessione degli azzurri in Serie C. Per Mazzarri si tratta della seconda finale in carriera. Nel 2009 ci arrivò con la Sampdoria, superata poi dalla Lazio.
Ma in casa Napoli non c’è troppo tempo per festeggiare. Anzi, c’è preoccupazione per le condizioni di Cristian Maggio, uscito al 41′ del primo tempo per problemi muscolari. Per il forte esterno di destra si parla di stiramento con sospetta distrazione. I tempi di recupero si dovrebbero aggirare attorno ai 30 giorni e dunque la finale dell’Olimpico non sarebbe a rischio. Lo staff medico del Napoli farà esami approfonditi nelle prossime ore per capire bene il problema.
Mazzarri perde dunque una pedina importante per la corsa al terzo posto. Il tecnico dovrà necessariamente schierare Zuniga a destra e Dossena dall’altra parte. Altre possibilità, la rosa del Napoli non ne fornisce.