Il lieto fine della vicenda relativa all’attacco cardiaco subito da Fabrice Muamba ha fatto tirare un grande sospiro di sollievo a tutti. Il giocatore del Bolton infatti è stato salvato grazie alla prontezza dell’equipe medica presente a bordo campo durante la gara tra Tottenham e Bolton. I medici infatti sono potuti intervenire tempestivamente sul giocatore evitando così un decesso che altrimenti sarebbe stato sicuro.
Più si scava nella vicenda, però, e più emergono nuovi elementi: l’ultimo è legato ad uno degli allenatori più conosciuti al mondo, Josè Mourinho. Fu infatti proprio il portoghese a pretendere che in ogni partita, sia di Premier che delle coppe nazionali, fosse presente a bordo campo un’èquipe medica pronta ad intervenire proprio nel caso di gravi incidenti subiti dai giocatori. A scuotere l’attuale tecnico del Real fu l’incidente capitato a Petr Cech, che rischiò di perdere la vita a causa di uno scontro con un avversario.
La federazione calcistica inglese accettò la proposta di Mourinho e da allora ci sono medici pronti ad intervenire nel caso qualche giocatore rischi addirittura il decesso. Se Muamba è sopravvissuto, dunque, oltre al gran merito dei medici, una parte del merito va anche alla grande sensibilità dell’allenatore portoghese.