Ennesimo “Clasico” quello che si profila all’orizzonte tra Real Madrid e Barcellona. Il nono per Josè Mourinho che, contrariamente a quanto fatto un mese fa, ha deciso di parlare a viso aperto del match contro gli uomini di Pep Guardiola. Non sarà Liga, ma solo l’andata dei quarti di finale di Coppa del Re. Tuttavia la gara conserva il suo fascino indiscusso. Mourinho non potrà avere a sua disposizione nè Arbeloa (squalificato) nè Khedira (infortunato), facendo sorgere la domanda su chi sarà il terzino sinistro e chi sarà accanto a Xabi Alonso a centrocampo. Pungenti, come sempre, le risposte dello Special One ai giornalisti.
Se metto Ramos a terzino destro mi criticate perché sta facendo il fenomeno in mezzo alla difesa. Se lo lascio lì mi criticate perché dovevo metterlo a destra. Se metto Coentrao a destra mi criticate perché è mancino. Se uso Diarra mi criticate perché dovevo metterlo in mezzo a campo. Se sposto Pepe a metà campo mi criticate perché dovevo lasciarlo dietro. Se lo lascio dietro mi criticate perché dovevo spostarlo più avanti. Se uso il ‘trivote’ mi date del difensivista, se non lo uso mi dite che dovevo coprirmi di più. Se uso Higuain mi criticate perché Benzema sta giocando alla grande. Se scelgo Benzema mi criticate perché Higuain si merita la maglia per quanto fatto a Maiorca. Allora dico una cosa: andate al cinema, poi guardate il risultato e quindi riparleremo della formazione.
Sempre polemico, sferzante, il Mou che tutti conosciamo e che difende a spada tratta Cristiano Ronaldo: “Se lavora così in settimana, non ha bisogno di segnare gol. La partita in cui mi è piaciuto di più è stata contro il Maiorca. Non ha segnato ma ha corso come un leone dannandosi l’anima e recuperando palloni. Poi da quando sono arrivato non mi sembra abbia segnato poco, anzi. Ha timbrato diverse triplette. Nessuno può toccarlo, deve stare tranquillo. Non lo permetterò”.
Mou ha ammesso che la Coppa del Re è il terzo obiettivo stagionale, ma che non ha alcuna intenzione di mollare: “Voglio solo vincere, passare il turno. E’ questo il risultato perfetto. Possiamo perdere in casa e vincere fuori, non si sa mai. La Coppa del Re è il terzo obiettivo stagionale ma queste partite, contro il Barcellona, voglio sempre vincerle”. Parola dello Special One che stavolta non ha reso noto la lista dei convocati del Real, che sarà, infatti, conosciuta solo domani dopo l’ultimo allenamento fissato al Santiago Benabeu.