Zlatan sì, Zlatan no. E’ questo il principale dubbio di Massimo Allegri nell’antivigilia di Milan-Viktoria Plzen, seconda giornata di Champions League. Il tecnico rossonero deciderà solo nelle prossime se fare scendere in campo lo svedese già mercoledì, oppure proporlo direttamente a Torino, contro la Juventus.
Certo è che la presenza di Ibra sarebbe fondamentale. Non solo perché stiamo parlando di uno degli attaccanti più forti al mondo, ma anche perché Allegri deve già fare a meno di 4 punte. Robinho e Alexandre Pato sono infortunati. Filippo Inzaghi e Stephan El Shaarawy, non inseriti nella lista Uefa, non saranno utilizzabili per tutto il 2011. Se il club rossonero passerà il turno, Allegri potrà eventualmente chiamarli in causa per la fase a eliminazione diretta.
Il tecnico del Milan, per mercoledì, ha già pronto un piano B. Antonio Cassano potrebbe giocare come prima punta. A supportarlo ben 3 centrocampisti offensivi capaci di svariare molto: Clarence Seedorf, Alberto Aquilani, Urby Emanuelson. L’olandese, a segno con il Cesena, ha ammesso in conferenza stampa di avere ancora problemi al ginocchio, ma che sta meglio rispetto a qualche giorno fa e ha voglia di dare ancora un contributo importante alla squadra.