Altro che i due mesi preventivati da Rino Gattuso: Mattia Caldara potrebbe aver già chiuso la sua prima stagione al Milan. Oggi è arrivato l’esito degli esami svolti dopo l’infortunio rimediato sabato scorso in partitella. Quello che sembrava solo uno strappo al polpaccio (che comunque richiederebbe tre mesi per il pieno recupero) in realtà si è rivelato un problema ben più grave.
Nel comunicato rilasciato dal Milan si legge: “Lesione parziale del tendine achilleo e lesione della giunzione mio-tendinea del muscolo gemello mediale del polpaccio destro”. Ed è proprio la prima parte del bollettino medico ad allarmare i rossoneri: Caldara sarà costretto a portare un tutore per le prossime tre settimane, al termine delle quali sarà valutata la possibilità di intervenire o meno chirurgicamente. Insomma, la sensazione è che per Caldara la stagione sia già finita e che la presenza da titolare in Europa League sia destinata ad essere l’unica dal primo minuto ancora a lungo.
A questo punto non è nemmeno escluso che il Milan possa ritornare sul mercato, considerato anche che Caldara era ritenuto uno dei pezzi pregiati del mercato estivo dei rossoneri. Torna così di moda il nome di Rodrigo Caio, classe ’93 del Sao Paulo, valutato 15 milioni di euro.