Alexandre Pato non è Ricardo Kakà. Quando il Milan iniziava a pianificare la cessione del fantasista, i tifosi erano infuriati. La stessa sorte poteva capire al ‘papero’, la settimana scorsa. Ma i fan rossoneri hanno reagito ben diversamente, con una certa freddezza. Il giovane brasiliano non sembra mai essere entrato nei cuori della gente. Se a 23 anni Kakà veniva già considerato un campione assoluto (il pallone d’oro è arrivato a 25), Pato è ancora parecchio lontano da quei livelli.
Quella in corso è la peggiore stagione dell’ex Internacional da quando è in Italia. Prima lo ha frenato un lungo infortunio. Ma ora che il papero sta bene, il rendimento lascia parecchio a desiderare. Con l’Atalanta non aveva fatto granché, ma se non altro aveva avuto il merito di procurarsi un calcio di rigore. Ieri, nel derby con l’Inter, una prestazione da dimenticare, condita dalla clamorosa occasione fallita al decimo minuto.
Quando Alexandre è uscito dal campo, i tifosi lo hanno riempito di fischi. La fiducia in lui è ai minimi storici, così come il suo bottino di gol (3 appena fra campionato e Champions League). Berlusconi ha detto no alla cessione di Pato al Psg. Almeno per ora. Non è detto che presto non cambi idea. Il prezzo del cartellino del brasiliano, da 35 milioni, rischia di crollare.