Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic sono sul mercato. Per scriverla meglio, la cessione del brasiliano porterebbe a quella dello svedese. Ma andiamo con ordine. Il fair play finanziario impone al Milan un abbassamento dei costi di gestione, fra cui il monte ingaggi. Per questo in via Turati è da tempo maturata la decisione di vendere il difensore, per cui il Manchester City ha messo sul tavolo delle trattative trenta milioni di euro. La richiesta è stata fatta direttamente da Roberto Mancini ad Adriano Galliani, che ha definito la colazione col tecnico “una semplice visita di cortesia”.
In realtà si è parlato per più di mezz’ora di molti giocatori che potrebbero essere scambiati fra i due club. I nomi sono Kolarov (ma solo in prestito), Balotelli, Tevez e Dzeko, oltre ovviamente a Thiago Silva, da cui il Milan vorrebbe ricavare almeno trentacinque milioni, con i quali poter acquistare almeno due elementi da consegnare a Massimiliano Allegri, che in colpo solo ha perso: Nesta, Gattuso, Van Bommel, Sedoorf e Inzaghi. Sul verdeoro ci sono anche Barcellona, Real Madrid e PSG, che però in rosa non hanno calciatori che interessano alla dirigenza e allo staff tecnico del Diavolo.
Da Thiago Silva a Ibrahimovic il passo è molto breve. L’attaccante ha sempre detto di voler rimanere, ma solo se la rosa allestita per la prossima stagione sarà competitiva. La partenza dell’ex Fluminense farebbe storcere non poco il naso dello scandivano, che prenderebbe la cosa come un segnale di non competitività. Sul numero 11 rossonero c’è stato un sondaggio sia di Mourinho che di Mancini, il quale però non sembra voler intavolare una trattativa per portalo in Premier League: “Ibra è un gran giocatore ma i sostenitori del Milan possono stare tranquilli”.