Quinta sconfitta in otto partite di campionato. Numeri da retrocessione, che hanno portato la dirigenza del Milan a mandare la squadra in ritiro fino alla gara di sabato contro il Genoa. In mezzo il delicato match di Champions League in casa del Malaga, che ha vinto le due partite sin qui disputare contro Zenit e Anderlecht, entrambe per 3-0.
Malaga che rappresenta lo spartiacque per la stagione dei rossoneri e soprattutto del mister. Massimiliano Allegri è sulla graticola. Quella di mercoledì sarà una sfida decisiva per lui, che si gioca la permanenza sulla panchina del Diavolo.
Sfida in cui il tecnico livornese manderà in panchina Kevin-Prince Boateng. Il ghanese ha iniziato come peggio non avrebbe potuto l’annata, che avrebbe dovuto rappresentare la sua consacrazione. La partenza di Ibrahimovic l’ha privato di un giocatore capace di aprigli gli spazi e mandarlo in gol con una certa facilità. L’involuzione del calciatore ha stupito molti, soprattutto Allegri che aveva fatto grande affidamento sul ragazzo.
Nella partita contro la Lazio, il Milan ha cambiato marcia proprio quando Boateng è stato sostituito. Ma anche nella gare precedenti, il centrocampista aveva dimostrato di essere lontano parente di quello ammirato nella prima stagione rossonera.