Il Montpellier ha vinto lo scudetto e al Paris Saint Germain si sono aperti i processi. È questa la fotografia del Ligue 1 2011-2012. Con la vittoria per 2-1 sul campo dell’Auxerre, la squadra di René Girard non si è fatta sfuggire l’occasione di salire sul gradino più alto di Francia, rendendo vano il successo esterno dei ragazzi di Carlo Ancelotti sul Lorient. Ancelotti che è stato messo sul banco degli imputati dalla stampa transalpina per aver ereditato da Kombouaré il PSG primo in classifica, senza portalo alla vittoria finale. Con il cambio in panchina di questo inverno, gli sceicchi volevano dare una sterzata a Pastore e compagni; il risultato però è stato molto deludente. La perdita del primato e l’assenza di un’impronta di gioco hanno gettato ombre sui dirigenti, sul tecnico e su alcuni giocatori.
Su tutti lo stesso Pastore, il cui talento si è visto solo a sprazzi. E qui nascono le polemiche sull’operato di Ancelotti. Il suo arrivo avrebbe dovuto convincere i campioni a trasferirsi sotto la Torre Eiffel e tornare a vincere il campionato. L’auspicio è rimasto solo nelle intenzioni, perché già a gennaio Carlos Tevez ha rifiutato il trasferimento e con il passar del tempo il Montpellier è balzato in testa al torneo. A questo punto bisognerà decidere il futuro dell’ex allenatore del Milan. C’è chi lo confermerebbe per provare a costruire una squadra all’altezza e chi, invece, lo manderebbe via, ritenendolo il maggior colpevole del mancato scudetto. A pochi mesi dal suo insediamento, Ancelotti è passato dal mister che doveva dare una svolta al PSG a un autentico flop.