Il mister X della Lazio ha un nome e un cognome: Vladimir Petkovic, allenatore del Sion. La notizia è stata mediaticamente spazzata via dall’arresto di Stefano Mauri, capitano biancoceleste che questa mattina è stato arrestato nell’ambito del calcioscommesse.
Bosniaco con passaporto svizzero, il quarantanovenne Petkovic è l’uomo che Claudio Lotito ha scelto per sostituire Edy Reja. Quello che i media elvetici chiamano il “dottore”ama far giocare le sue squadre con il 3-4-3, anche se non disdegna il 4-3-3. Comun denominatore ai due moduli è un modo di giocare offensivo, a prescindere dall’avversario che ha di fronte. Nella Capitale non avrebbe problemi di lingua, perché, oltre all’inglese, croato e spagnolo, parla benissimo l’italiano grazie alla sua permanenza al Bellinzona.
L’ultima annata non è andata molto bene per Petkovic, che è stato esonerato dal Samsunspor dopo la retrocessione nella seconda divisione turca. Tornato in Svizzera si è accasato al Sion, che gli ha affidato la panchina per disputare gli spareggi per evitare la serie cadetta.
Nella prima partita giocata sabato contro l’Aarau, i suoi ragazzi hanno vinto tre a zero, guadagnando un ottimo margine di vantaggio in vista del ritorno che ci sarà questa sera. Petkovic ha un contratto che scadrà in questa stagione, con un’opzione per la prossima. Ma se il presidente Lotito dovesse sferrare l’attacco decisivo, il bosniaco si siederà sulla panchina della Lazio, per cui ci sono ancora in lizza anche: Dunga, Zola e Rodgers.