Nella prima gara di Champions League 2012/13, la ‘Pulce’ salva il suo Barcellona dal grande freddo russo sceso sul Camp Nou stordito dal vantaggio dello Spartak Mosca. L’autorete di Dani Alves e la ripartenza fulminea completata dal goal di Romulo avevano infatti consentito ai russi di annullare l’iniziale vantaggio di Tello al 14′. Sull’1-2 per i moscoviti, è però ancora il ventunenne Tello, ennesimo gioiello della ‘cantera’ blaugrana che in occasione del vantaggio catalano da lui realizzato si era ‘bevuto’ in dribbling uno spaesato Kyril Kombarov, a far capitolare la marcatura dell’irlandese McGeady per poi servire un assist perfetto a Lionel Messi. L’argentino non si è fatto pregare riuscendo a ristabilire l’equilibrio nel match a diciotto minuti dal fischio finale. Non contenta, l’inguardabile retroguardia moscovita (Dimitri Kombarev, Makeev, Insaurralde e il ceco Suchy) ha consentito ancora al puntero argentino, 169 cm, di svettare di testa e schiacciare la sfera alle spalle di Dikan per il definitivo 3-2 al’80’.
Tre punti sudati dunque da un Barcellona al cospetto di una formazione moscovita giunta in Spagna con il chiaro intento di alzare le barricate (4-5-1 per il tecnico Emery), riuscendo comunque ad approfittare degli imperfetti meccanismi difensivi dei padroni di casa. Villanova ha infatti dovuto rinunciare a Puyol, Jordi Alba e al forte Iniesta, e, dopo dieci minuti dal fischio d’inizio del serbo Milorad Mazic, anche al difensore centrale Piquè uscito di scena per infortunio. L’allenatore del Barcellona opta a quel punto per un’inedita coppia centrale formata da Mascherano e dal camerunense Song, ma l’ex mediano dell’Arsenal non pare essere ancora in grado di riciclarsi al centro della retroguardia, come ha dimostrato il buco da lui lasciato nella diagonale di chiusura sul brasiliano Romulo nell’1-2 ospite. Per fortuna dei catalani, la premiata ditta Tello (prima del goal di questa sera era a digiuno da sei mesi) Messi, con l’appoggio del cileno Sanchez, ha evitato una notte insonne al calciatore giunto a Barcellona poco più di un mese fa.
Nell’altra gara del girone, Celtic Glasgow e Benfica rimediano uno scialbo 0-0 in terra scozzese, accumulando dunque già due punti di divario dalla capolista Barcellona nella classifica del gruppo G di Champions League. Il prossimo turno (2 ottobre) vedrà il Barcellona impegnato all’Estadio Da Luz di Lisbona contro il Benfica, mentre lo Spartak riceverà il Celtic.