Juventus bloccata dal Chievo, Conte spiega il momento no

Dopo la netta vittoria del Milan a Palermo, era lecito attendersi l’immediata risposta della Juventus, che ospitava il Chievo Verona. Invece i bianconeri non sono riusciti ad andare oltre il pareggio, risultato a cui ormai sembrano abbonati. Le X della squadra di Conte, in campionato, sono già 12. Eppure la partita si era messa subito bene per la Juve. Al 19′ i bianconeri erano passati in vantaggio grazie a un colpo di testa di De Ceglie, dopo che quello precedente di Chiellini era andato a finire sul palo. Ma il Chievo Verona non si è arreso. Ha saputo chiudere gli spazi e ripartire in contropiede. Al 76′ la rete dell’1-1, firmata da Dramè, anche se qualche responsabilità ce l’ha Bonucci. Il difensore era davanti alla linea di porta a nonostante il diagonale non fosse irresistibile non è riuscito a rinviare. Bonucci è stato fischiato dal pubblico dello Juventus Stadium, anche perché l’errore si somma a quello che aveva favorito il gol del Milan con Nocerino, sabato scorso.

In classifica la squadra bianconera resta seconda. Il Milan ha 3 punti in più, anche se la Juventus deve ancora disputare il recupero col Bologna.

Antonio Conte non nasconde che la sua squadra non è al top della forma e cerca di spiegare il momento.

“È  inevitabile che oggi eravamo un po’ stanchi, ci siamo ritrovati con 10 nazionali un giorno prima della partita – ha detto l’allenatore della Juve ai microfoni della Rai. – I nostri giocatori sono stati protagonisti per 90 minuti con le nazionali e qualcuno ne ha pagato dazio. Dispiace perchè come dico sempre, da questo momento in poi è sempre un’occasione sfruttata o un’occasione persa. Oggi però non posso dire niente ai ragazzi che hanno dato tutto quello che avevamo. In tutte le partite dobbiamo andare a 200 all’ora per vincere – ha aggiunto Conte – la nostra strada è in costruzione per il presente e per il futuro”.

Per ciò che riguarda i fischi a Bonucci e Vucinic, il tecnico della Juventus non ha voluto commentare.

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