La Juve espugna Donetsk e vola agli ottavi

Nella bolgia della Donbass Arena di Donetsk, la Juventus tira fuori una grande prestazione, conquistando gli ottavi di finale della Champions League. I bianconeri si impongono 1-0 nello stadio che, prima del match di ieri, aveva visto lo Shakhtar vincere per 16 volte di fila.

La squadra di Antonio Conte (in tribuna per l’ultima volta) si prende addirittura il primo posto del girone E, finendo a 12 punti, due in più degli ucraini. In Europa League ci va il Chelsea, che asfalta il derelitto Nordsjaelland con un tennistico 6-1. Agli ottavi la Juventus affronterà una tra Porto, Arsenal, Real Madrid, Valencia, Celtic e Galatasaray (le seconde degli otto gruppi, esclusi il Milan, squadra italiana, e lo Shakhtar, già affrontato nella fase a gironi). Il sorteggio andrà in scena il 20 dicembre a Nyon.

IMPRESA JUVE – Lo Shakhtar parte meglio, mettendo in apprensione la retroguardia bianconera con la velocità dei i tre trequartisti Willian, Mkhitaryan e Alex Teixeira. Al 21′ episodio da moviola: Pirlo calcia una punizione nell’area avversaria, Chiellini sfiora di testa e Fernandinho stoppa la palla con il braccio. Sarebbe rigore, ma Eriksson sorvola. La Juventus prende coraggio e alla mezz’ora va vicinissima al vantaggio: Vucinic serve Giovinco, che da solo davanti a Pyatov calcia di poco fuori.

Al 49′ ucraini pericolosi: Buffon respinge male la punizione dalla destra di Rakitskiy, la palla finisce ad Alex Teixeira, che però mette fuori dal dischetto del rigore. 5 minuti dopo chance per la Juventus, con Pirlo che colpisce il palo dal limite dell’area col sinistro. È il preludio al gol bianconero, che arriva al 56′: Licthsteiner, in leggera posizione di fuorigioco, crossa per Giovinco, che costringe Kucher a deviare il pallone nella propria porta con una sciagurata scivolata.

Al 67′ lo Shakhtar sfiora il pari con Ilsinho (entrato al posto di Alex Teixeira), che manda sul palo un cross di Rat. Gli ucraini spingono, ma i bianconeri si difendono con la solida intensità, pungendo in contropiede. Come al 70′, quando Vidal serve Vucinic, che scarta il portiere, ma poi né il montenegrino, né Giovinco riescono a concludere, con il tiro successivo di Pogba respinto e quello di Vidal a lato. Non succede più nulla, la Juventus vince con merito e vola tra le magnifiche 16 della Champions.

Uunica nota stonata della serata l’ammonizione di Chiellini a tre minuti dalla fine per una trattenuta su un avversario. Il difensore della Nazionale, diffidato, sarà costretto a saltare l’andata degli ottavi.

Questo il tabellino del match:

Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov; Srna, Kucher, Rakytskyy, Rat; Fernandinho, Stepanenko; Alex Teixeira (Ilsinho, 64′), Mkhiataryan, Willian; Eduardo (Devic, 46′). A disp.: Kanibolotsky, Kryvtsov, Kobin, Gai, Douglas Costa. All.: Lucescu

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Giovinco (Giaccherini, 92′), Vucinic (Matri, 88′). A disp.: Storari, Caceres, Padoin, Marrone, Quagliarella. All.: Alessio

Arbitro: Eriksson (Svezia)

Marcatori: autogol Kucher al 56′

Ammoniti: Stepanenko, Eduardo, Kucher e Mkhitaryan (S); Vidal e Chiellini (J)

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