La notte di Real vs United

Chi imiterà Juventus e Paris Saint Germain conquistando il ruolo di protagonista della serata Champions? Forse il Real Madrid di José Mourinho, che si augura di lasciare la capitale spagnola a fine stagione con la terza coppa dalle grandi orecchie personale; o il Manchester United, che sta dominando il campionato inglese e spera di regalare a sir Alex Ferguson la terza vittoria nella massima competizione europea per club. Il big match della seconda serata degli ottavi di finale di Champions League tra gli attuali campioni di Spagna e i vice campioni d’Inghilterra promette dunque scintille e, probabilmente, di designare una della quattro grandi che si giocheranno la vittoria finale del torneo.

Il Real Madrid è solo terzo nelLa Liga spagnola, staccato di diciassette punti dalla capolista Barcellona. I ‘Blancos’ sono una polveriera con uno spogliatoio spaccato, un allenatore ormai già sicuro della sua partenza, e le ultime speranze di raddrizzare una stagione nefasta legate ad una Champions che ormai manca da undici anni dalle bacheche del ‘Santiago Bernabeu’. Di tutt’altro tenore è invece l’andamento stagionale del Manchester United, ormai lanciato alla conquista del suo ventesimo massimo campionato inglese.

Il Real si è qualificato agli ottavi di finale dell’edizione 2012/13 di Champions League, giungendo secondo alle spalle del Borussia Dortmund nel terribile gruppo D. Gli spagnoli avevano chiuso il gironcino con undici punti frutto di tre vittorie, due pareggi ed una sconfitta. I ‘Red Devils’ invece hanno vinto il girone H di qualificazione con dodici punti (quattro vittorie e due sconfitte).

L’ALTRA SFIDA – Nel bacino carbonifero del Donbass, Shakhtar Donetsk, la vera sorpresa di questa edizione di Champions League, e Borussia Dortmund si affronteranno nell’altra sfida degli ottavi di finale prevista dal primo mercoledì della fase ad eliminazione diretta. Gli ucraini proveranno a continuare nella loro avventura sfruttando il fattore campo che ha fatto già una vittima illustre nel girone E di qualificazione, il Chelsea. Il Borussia Dortmund invece ha riconquistato da poco la seconda posizione nella Bundesliga tedesca, e, nonostante il brutto 1-4 casalingo subìto dall’Amburgo nell’ultimo turno casalingo, proverà a riscattarsi con un prosieguo di Champions all’altezza dell’ottima fase iniziale disputata.

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