Inter, scoppia il caso Sneijder

La sconfitta dell’Inter a Lecce ha il volto cupo di Wesley Sneijder, che ieri è stato sostituito al termine del primo tempo. Al nervosismo durante i primi 45’ mostrato dall’olandese (nei confronti di Obi e Pazzini) ha fatto seguito quello nelle dichiarazioni post-gara: “La sostituzione è stata una scelta dell’allenatore perché io fisicamente stavo bene. Ne parleremo domani (oggi) alla ripresa degli allenamenti”.

Vista l’importanza del giocatore all’interno dello spogliatoio, non ci sono dubbi che oggi ci sarà un faccia a faccia con Claudio Ranieri, che ieri l’aveva rilanciato in campionato dal primo minuto, stravolgendo il 4-4-2 che sin qui ha dato buoni frutti. Al centro del chiarimento ci saranno le opache prove dell’olandese, la conseguente sostituzione e il comportamento rivolto ai due compagni.

Obi non ha risposto al suo rimprovero, mentre con Pazzini il battibecco è stato più evidente, quando l’attaccante ha preferito calciare a rete invece che passare la palla all’ex Real Madrid, con cui c’è stato uno scambio di “Vaffa”. Battibecco che, per dovere di cronaca, si è concluso senza strascichi negli spogliatoi. Già in Coppa Italia contro il Napoli, Sneijder era apparso molto nervoso, rischiando il cartellino rosso per un brutto fallo su Gargano.

 

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