Dopo i grandi successi di Milan e Napoli che hanno reso gloria all’Italia in Champions League surclassando rispettivamente l’Arsenal per 4-0 e il Chelsea per 3-1, ci si attendeva la conferma del noto proverbio “Non c’è due senza tre”. Ed invece non è andata così. Non solo in Campionato, ma anche in Champions, per l’Inter la crisi è davvero acuta. 6 sconfitte ed un pareggio nelle ultime 7 gare non sono certamente bottino degno di una squadra che partita male ad avvio stagione, si era ripresa alla grande con l’avvento in panchina di Ranieri e che ora sembra sprofondare nuovamente nell’abisso.
Il terzo ottavo di scena con protagonista una squadra italiana vedeva dunque stasera affrontare a Marsiglia l’Olympique allenata dall’ex giocatore juventino Didier Deschamps. L’Inter viene beffata dai francesi addirittura al 93esimo grazie ad un gol di Ayew (figlio di Abedì Pele), che sicuramente lascia l’amaro in bocca agli uomini di Ranieri che, pur non avendo brillato, hanno comunque offerto una prestazione più degna di nota rispetto ai rivali transalpini. Lo 0-0 avrebbe sicuramente dato maggiori possibilità di passare il turno, aiutando anche il morale in vista del ritorno che si giocherà a San Siro, in uno stadio che aspetta il ritorno alla vittoria dei nerazzurri.
L’avvio dell’Inter, che ritrova Samuel dopo l’infortunio, è sicuramente positivo ed i nerazzurri riescono anche a sfiorare il gol con Forlan, ma Mandanda si supera mandando in calcio d’angolo. Lo stesso Forlan, insieme a Zarate, si fa spesso vedere nell’area di rigore francese, ma gli uomini di Deschamps sono molto in gamba a mettere in atto il fuorigioco. La ripresa vede l’Inter che, seppur senza troppa veemenza, spinge in attacco ma senza concretizzare, mostrando dunque serie difficoltà in attacco.
Nella fase finale il Marsiglia prova a riaffacciarsi in avanti e proprio nei minuti di recupero segna per i francesi Ayew che sfugge a Chivu e realizza l’1-0 per il Marsiglia. L’Inter per passare il turno dovrà vincere a San Siro con almeno due gol di scarto. Impresa non facile, ma neppure impossibile. L’interrogativo maggiore resta se sarà Ranieri a guidare la squadra per la riconquista dei quarti di Champions.