Se il Barcellona compie un mezzo passa falso, il Real Madrid non perde l’occasione per portarsi avanti in classifica, per quanto poco possa valere a questo punto della stagione. Ma il 4-2 rifilato al Getafe al Santiago Bernabeu non rispecchia in pieno l’andamento di una gara non dominata dagli uomini di Mourinho. Buona la partenza dei padroni di casa, sebbene l’occasione più ghiotta sia capitata sui piedi di Miku al minuto numero 12 del primo tempo.
Passata la paura, il Real prendeva in mano le redini del gioco e si portava in vantaggio con Benzema, dopo una bella azione corale. I blancos continuavano ad attaccare, ma proprio quando ci si aspettava il raddoppio, arrivava il pareggio del Getafe, con il solito Miku, che approfittava di un pasticcio difensivo per depositare in rete.
La svolta della partita arrivava ad inizio ripresa, quando l’arbitro assegnava un calcio di rigore per un fallo subito da Ronaldo fuori area. Il portoghese si portava sul dischetto e non perdonava il portiere avversario. Qualche minuto dopo arrivava il 3-1 firmato da Benzema, ma il Getafe non mollava e riusciva a ridurre nuovamente le distanze con Miku. Mancava ancora un quarto d’ora da giocare ed il Getafe ribatteva colpo su colpo, nella speranza di pervenire al pareggio.
Fino al minuto numero 88, quando Higuain, appena entrato in campo, sfruttava l’assist di Kakà per fissare il punteggio sul 4-2. Il Real è dunque primo in classifica a punteggio pieno e per una volta può guardare il Barcellona dall’alto in basso, forte del suo +2.