Il punto sul mercato italiano

Il mercato si sta facendo rovente e non solo per il gran caldo che attanaglia l’Italia. Nelle ultime ore si sono concretizzate due trattative: Zapata al Villarreal e Britos al Napoli. Lo stesso Napoli è a un passo da Santana, sul quale c’è anche il Cesena. L’allenatore partenopeo, Walter Mazzarri, accoglierebbe volentieri il centrocampista della Fiorentina, che secondo indiscrezioni provenienti dalla Germania ha intenzione di riportare nella nostra serie A Diego, ex calciatore della Juventus, attualmente in forza al Wolfsburg.

La società gigliata sta corteggiando anche Lazzari del Cagliari, che nella scorsa stagione non è riuscito a ripetersi come sotto la gestione Allegri. Dici Allegri e ovviamente pensi al Milan, il cui mercato in entrata è bloccato da fattori extracalcistici (sentenza Lodo Mondodori).

In casa Roma sono giorni frenetici per il portiere. Oggi sembra in vantaggio Kameni dell’Espanyol su Stekelenburg dell’Ajax, che vuole 9 milioni per cederlo il suo estremo difensore. Doni è a un passo dal Liverpool, su Julio Sergio è piombato il Lecce. Sul fronte Inter c’è da registrare lo standby che caratterizza la situazione di Rodrigo Palacio del Genoa, che vuole soldi più Pandev, che però ha più volte rifiutato il trasferimento sotto la Lanterna. La Lazio sta per ufficializzare Cissè, che è sbarcato da poche ore nella Capitale.

Sta per concludersi anche la telenovela Sanchez, ormai prossimo a vestire la maglia del Barcellona, da cui si attende l’ufficialità per il passaggio di Bojan alla Roma. Dulcis in fundo Pastore, che ieri al termine della gara vinta dall’Argentina contro la Costarica, ha dichiarato che vorrebbe rimanere in Italia, dove lo stanno cercando Milan, Inter e Roma. La Juventus vuole stringere i tempi per l’acquisto di Giuseppe Rossi, ma prima deve vendere Amauri, che al momento ha poche richieste. Il dg Marotta aveva provato a inserirlo nella trattativa per avere Vucinic, la società giallorossa ha rimandato al mittente l’offerta, che prevedeva l’italobrasiliano più 7 milioni di euro.

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