Il Manchester United apre ufficialmente la caccia all’attuale padrone della Premier League, il Chelsea, espugnandone la tana nel ‘Sunday Times’ della nona giornata. I Red Devils si riportano così ad un solo punto dalla vetta occupata dalla squadra di Di Matteo, confermando la seconda posizione della classifica insieme ai cugini del Manchester City. L’autorete di David Luiz e il settimo goal stagionale del capocannoniere Robin Van Persie indirizzano la gara dello ‘Stamford Bridge’ nei primi dodici minuti, ma il Chelsea tiene alto il titolo di campione d’Europa in carica con una rimonta da sogno firmata da Mata e Ramires in appena nove minuti. El Chicarito Hernàndez fa però gridare di gioia i tifosi ospiti al 75′ grazie ad una conclusione ravvicinata verso il centro della porta. Il Chelsea chiude l’incontro in doppia inferiorità numerica per le espulsioni di Ivanovic e Torres in appena cinque minuti tra il 63′ al 68′.
Il Manchester United avanza in classifica come il Tottenham Hotspur che agguanta il quarto posto vincendo a Southampton 1-2 grazie a Gareth Bale e Clint Dempsey. I ‘Saints’ non si smuovono dunque dal penultimo posto della Premier League.
Un goal di Papiss Cissé al 93′ consente al Newcastle di fermare definitivamente la corsa del West Bormwich Albion. La formazione di Steve Clark si arrende in pieno recupero al ‘St. James Park’, dopo aver rimontato l’iniziale vantaggio del bianconero Demba Ba con il goal dell’ex Anderlecht, Romelu Lukaku, al suo terzo centro in campionato.
IL DERBY DI LIVERPOOL – Il secondo big match della nona giornata di Premier League, il derby di Liverpool tra Reds ed Everton, termina con un divertente 2-2 maturato nel primo tempo. I ‘Toffees’ rimontano l’iniziale doppio svantaggio prodotto da un’autorete di Baines al 14′, e dal raddoppio dell’attacccante Suàrez sei minuti più tardi, grazie a Leon Osman ed al primo goal in questa stagione dell’ex attaccante dei Rangers Glasgow Steven Naismith. L’Everton mantiene così l’imbattibilità per la sesta giornata di fila, ottenendo il terzo pareggio nelle ultime tre gare.
BAYERN, KO A SORPRESA – La notizia più ghiotta che emerge dai posticipi della nona giornata di Bundesliga, è la sorprendente sconfitta casalinga del Bayern Monaco dopo otto vittorie consecutive. I bavaresi cadono dinanzi al Bayer Leverkusen, puniti dalla rete di Sam a tre minuti dal termine del tempo regolamentare. In precedenza l’ottavo goal in campionato di Mario Mandzukic aveva impattato l’iniziale vantaggio delle ‘aspirine’ con Kießling.
Cade la capolista e la sua ex vice, l’Eintracht Francoforte, ne segue l’esempio cedendo sempre 2-1 in casa dello Stoccarda. La formazione biancorossa resuscita definitivamente, passando in poche settimane dalla lotta nei quartieri bassi della graduatoria ad un possibile spiraglio per l’Europa in seguito all’ultima vittoria propiziata da Gentner e Vedad Ibisevic. Il sesto goal in campionato di Alexander Meier lenisce solo numericamente la sconfitta dei rossoneri.
Infine nel terzo e ultimo posticipo della giornata di Bundesliga, il Borussia Moenglabdach rilancia le sue quotazioni in campionato con una superba rimonta in casa dell’Hannover maturata in appena nove minuti. Domìnguez, Brouwers e lo spagnolo Arango, tra il 70′ e il 79′, rimediano all’iniziale doppio vantaggio dei padroni di casa per merito di Schlaudraff e Diouf.
LIGUE 1 SMORZATA – La lotta al vertice della Ligue 1 vive un momento d’impasse per il rinvio del big match tra Olympique Marsiglia e Olympique Lione, previsto tra i posticipi della decima giornata al ‘Vélodrome’. Negli altri due incontri dell’ultima domenica calcistica francese, il Bastia si impone a sorpresa in casa contro il Bordeaux 3-1, mentre a Lorient i padroni di casa e l’Ajaccio danno vita al più bel match fino ad ora giocato nel torneo 2012/13. L’Ajaccio è infatti capace di chiudere il primo tempo allo ‘Stade du Moustoir’ in vantaggio di tre goal (1-4, Belghazoauni, Adrian Mutu, il momentaneo 1-2 di Wesley Lautoa, e la doppietta di Ribeiro). Nella ripresa tuttavia il Lorient si scatena fino a rimontare il passivo grazie a due reti di Aladiere e alla zampata decisiva in pieno recupero di Gilles Sunu.