Marcelo Estigarribia non ha mai lasciato il segno nella Juventus della passata stagione (complice anche un tecnico Antonio Conte che lo ha fatto giocare davvero pochi minuti), ma vuole comunque farsi ricordare per qualcosa di buono in Italia. Ed è per questo che la volontà del giocatore è di restare in serie A. Una porta gli si è aperta subito o meglio un portone, perchè il presidente della Sampdoria Riccardo Garrone, da sempre tiene d’occhio l’esterno offensivo bianconero. Il giocatore era in prestito alla Juventus, ma la stagione deludente non gli è valsa il riscatto a titolo definitivo. Per questo ora il cartellino del giocatore è completamente nelle mani della società sportiva uruguagia Deportivo Maldonado. Le parti Samp-Deportivo sono vicinissime a un accordo, che potrebbe arrivare ufficialmente già in serata. Proprio in queste ore, il direttore sportivo dei liguri, Pasquale Sensibile sta limando gli ultimi dettagli dell’operazione e i presupposti per l’ok finale ci sono tutti. L’esterno dovrebbe arrivare alla Sampdoria in prestito oneroso, per una cifra vicina ai 700mila euro, con un diritto di riscatto a favore dei blucerchati, fissato a cinque milioni di euro. Insomma Estigarribia sarebbe una gran bella sorpresa per il neotecnico Ciro Ferrara, che dopo i colpi De Silvestri in difesa e Maxi Lopez in attacco vedrebbe arrivare un altro giocatore rapido, dalla tecnica discreta e con un buon fiuto del goal.
L’altro nome caldo in entrata per i doriani è quello di Giulio Migliaccio del Palermo, giocatore duttile e d’esperienza, che tra l’altro all’occorrenza può ricoprire anche il ruolo di difensore centrale. Fonti vicine al club genovese riferiscono di un trasferimento imminente e dalla sponda palermitana non arrivano smentite. Ancora tutto fermo invece in uscita per Poli, che stasera allo stadio Ferraris verrà comunque presentato ai tifosi come giocatore ufficiale della Sampdoria. Sul fronte giudiziario infine, non è da dimenticare il punto di penalità assegnato alla società per la prossima stagione 2012-2013, giunto dopo il patteggiamento mosso nell’inchiesta sul calcioscommesse.