In barba ai Maya e alle loro profezie di sventura, il fine anno calcistico spagnolo è stato a tinta unica, il ‘blaugrana’ targato Barcellona. Più sedici punti sugli eterni rivali del Real Madrid, novantuno reti in un anno per il suo campione portabandiera Lionel Messi, mai in Catalogna avrebbero pensato ad una conclusione di 2012 così spettacolare.
CAMPIONATO VIRTUALMENTE CHIUSO – Con sedici vittorie ed un solo pareggio nella parte ‘2012’ di questa edizione di Liga, il Barcellona ha messo il proprio sigillo ad un campionato dall’esito che pare ormai scritto. I catalani sono stati un rullo compressore, una forza della natura negli ultimi quattro mesi dell’anno, e nonostante le preoccupazioni per lo stato di salute del loro coach Villanova, si sono imposti anche in casa del Valladolid. Messi ha segnato il secondo goal degli attuali vicecampioni in carica di Spagna, dopo il vantaggio di Xavi e prima del definitivo 1-3 siglato da Tello in pieno recupero. Al Valladolid è rimasta solo la soddisfazione dell’ultimo goal dell’anno a firma di Guerra.
Dietro il Barca resiste solo l’Atletico Madrid che ha superato a fatica il Celta al ‘Vicente Calderon’. Il goal partita di Adriàn ha consentito alla truppa del ‘Cholo’ Simeone di chiudere l’anno a meno nove dalla vetta.
CROLLO REAL – La bolgia Real Madrid si è arricchita di un altro episodio. Per la prima volta dopo dieci anni, Mourinho ha mandato in panchina per scelta tecnica il portiere-capitano-ribelle Iker Casillas, e il Real ha reagito perdendo ancora. I ‘Blancos’ hanno ceduto alla reazione d’orgoglio del Malaga, penalizzato la scorsa settimana dalla UEFA con l’esclusione dalla prossima competizione europea per club. Il talentino Isco e la doppietta del ‘vecchio’ Santa Cruz hanno mandato a tappeto i campioni di Spagna (autorete di Sergio Sànchez e Benzema), e ora il tecnico portoghese potrebbe addirittura rischiare l’esonero anticipato.
LA CORSA AL QUINTO POSTO – Con il Malaga attualmente quarto ma che non potrebbe partecipare alla prossima edizione di Champions League, prende quota e interesse la lotta alla quinta posizione, idonea a qualificare alla prossima massima competizione europea per club. Il Betis Siviglia e il Levante hanno rallentato vistosamente, il primo perdendo 1-2 in casa con il Mallorca, il secondo addirittura 3-0 al ‘Vallecas’ contro il Rayo Vallecano.
I due KO hanno fatto da tappo ad una situazione di classifica che vede adesso sei squadre battersi per il sogno Champions. Rayo Vallecano, Real Sociedad e Valencia infatti hanno vinto nell’ultimo turno rispettivamente contro Levante, Siviglia (2-1) e nello scontro diretto contro il Getafe (4-2).
Il Saragozza ha invece raggiunto il Valladolid a quota ventidue punti, espugnando il ‘San Mamès’ di Bilbao con un rigore di Apoño e il raddoppio di Helder Postiga.
ZONA B – L’Osasuna si è inguaiato ulteriormente perdendo l’incontro salvezza casalingo contro il Granada (1-2, Nino per i padroni di casa, poi Mainz e Benìtez). L’Espanyol ha invece sancito la crisi senza fondo del fanalino di coda Deportivo La Coruna, con un uno due inflitto da Simao e dall’ex Reggina Stuani.