Champions League: è la notte del Milan

Per la seconda partita del girone di Champions League, il Milan ospita il Viktoria Plzen. Per l’occasione Massimiliano Allegri ritrova Ibrahimovic, anche se la vena dello svedese in Europa non è mai stata all’altezza di quella del campionato.

Il numero 11 rossonero, però, è molto, troppo importante per la sua squadra, perché rende più sicuri i suoi compagni e detta loro dei passaggi che con gli altri attaccanti in rosa non potrebbero fare. Questa sera il Diavolo dovrà fare la partita e non aspettare l’avversario come fatto nell’esordio col Barcellona di Guardiola. L’imperativo è vincere, altri risultati contro i modesti avversari odierni non sono ammessi.

Così come non lo erano sabato scorso a San Siro contro il Cesena, battuto grazie al tiro-cross di Seedorf. In quella gara, la formazione di Allegri non ha brillato, rischiando anche di rimanere in dieci per l’espulsione di Taiwo, “espulso” poi dal suo mister che l’ha sostituito. Giudicare la stagione del Milan fin qui è molto difficile, perché i tanti indisponibili non fanno avere un quadro preciso della situazione.

L’assenza di Ibrahimovic si fa sempre sentire, ma in questa parte iniziale, in cui la condizione fisica è ancora precaria, si è fatta sentire ancora di più. Allegri, che in corso d’opera ha perso anche Pato, alle prese ancora una volta con un infortunio muscolare, ha gestito al meglio l’emergenza, aggrappandosi alla classe di Cassano e a quella di Seedorf, che hanno tenuto a galla una squadra poco tecnica.

Per la partita di oggi, l’ambiente rossonero si attende un Milan d’attacco, che sfrutti il fattore campo per tenere il passo del Barça, che non dovrebbe avere problemi in casa del Bate Borisov. In questo girone è lotta a due con i blaugrana che nella sfida del Camp Nou hanno mostrato ancora una volta di essere la squadra da battere.

 

Lascia un commento