Il Napoli si conferma squadra troppo distratta dalla Champions League, se è vero che a ridosso della massima competizione europea non riesce mai ad esprimersi al meglio, rimediando delle magre figure. Il Catania, invece, non perde la fama di ammazza-grandi e – dopo i punti conquistati contro Juventus, Inter, Lazio e Fiorentina – guadagna la posta piena al cospetto dei partenopei.
E dire che gli azzurri si erano portati in vantaggio dopo soli 25 secondi di gioco, quando Cavani approfittava di un assist di Dossena per anticipare Andujar. Un colpo che avrebbe potuto mettere ko qualunque squadra, ma non il Catania, che al 25′ della prima frazione di gioco riusciva a pareggiare con Marchese. Prima della fine del tempo Santana si faceva espellere per doppia ammonizione ed il Catania approfittava della superiorità numerica per siglare la rete del 2-1 ad inizio ripresa con Bergessio.
Gli ingressi di Dzemaili, Maggio ed Hamsik non cambiavano le sorti della partita ed il Catania poteva festeggiare la sua terza vittoria in campionato. Montella è soddisfatto della prova dei suoi, anche se ha qualcosa da rimproverare alla squadra:
Stiamo facendo bene, la società è sempre presente ed i giocatori stanno facendo molto bene. Abbiamo sofferto nel finale anche con l’uomo in più e dovevamo mantenere la concentrazione per provare a chiudere la partita. Se devo fare un appunto, potevamo gestire meglio il risultato. Classifica? Non vogliamo farci strane idee, noi puntiamo alla salvezza, dobbiamo restare concentrati sui nostri obiettivi.
Mazzarri non rimprovera nulla ai suoi ragazzi e parla di partita vera fino al momento dell’espulsione di Santana:
Sono contento della prestazione offerta dalla squadra, che definirei superlativa nonostante l’inferiorità numerica. Sembravamo in 11 contro 11. E’ mancato solamente il gol, ma su un campo difficile come questo la prestazione è da elogiare. E’ stata una gara nuovamente condizionata dagli episodi. Andiamo avanti e sono sicuro che, giocando così, ci potremo levare soddisfazioni anche in trasferta. Il Catania ci ha messo sotto solo quando eravamo in dieci, dunque l’espulsione ha inciso sulla gara.