Milan in difficoltà? Per Carlo Ancelotti è colpa soprattutto degli infortuni. E come dare colpa al tecnico del Psg. Anche lui, quando era sulla panchina rossonera, aveva lo stesso tipo di problemi. Basti pensare agli infortuni ripetuti di Kakà, Nesta, Ambrosini, Shevchenko…
Allegri in questo momento deve fare a meno di una decina di giocatori. Le assenze di Cassano, Aquilano, Boateng e Pato sono indubbiamente quelle più gravi. “I rossoneri stanno pagando i tanti infortuni, non è la stessa cosa giocare senza Pato, Boateng e Gattuso – ha spiegato Ancelotti alla Gazzetta dello Sport. – Il Milan è comunque una società d’esperienza, riesce a gestire momenti delicati come questo, ha un allenatore che ha già vinto al primo anno con tanti giocatori di qualità”.
Il tecnico del Psg ha detto la sua anche sulla cessione di Pirlo (il giocatore che con lui è diventato uno dei registi arretrati più forti al mondo) e l’acquisto di Maxi Lopez: “Non credo che la causa del rallentamento del Milan sia la cessione di Pirlo, è però vero che Andrea insieme a Conte hanno rappresentato una svolta per la Juventus – ha detto Ancelotti. – Maxi Lopez invece è una buona alternativa per il campionato. Il Milan lo ha preso perchè non è riuscita ad acquistare Tevez“. Obiettivo mancato anche dal Psg.