Byron Moreno condannato a due anni e mezzo per spaccio

Correva l’anno 2002 e la nazionale italiana di calcio cercava di portare a casa il suo quarto titolo mondiale. Sulla sua strada, però, si trovò ad affrontare la Corea del Sud padrona di casa, che grazie ad un arbitraggio a dir poco scandaloso riuscì ad accedere ai quarti di finale con tanti saluti al Belpaese. Il fischietto di quella gara era Byron Moreno, protagonista vero della partita, specie nel momento dell’espulsione di Totti e del gol annullato a Tommasi.

Negli occhi degli italiani sono ancora vive quelle immagini, tanto che lo scorso anno in molti hanno esultato vedendo l’ormai ex arbitro in manette, accusato di traffico internazionale di droga. Moreno infatti si fece beccare all’aeroporto di New York con ben sei chili di eroina nascosti in sacchetti di plastica. Ovviamente non poté far altro che ammettere la colpevolezza, sperando così in una pena più lieve di quella prevista dalla legge.

Ebbene, la sentenza è arrivata nella giornata di ieri, con una condanna a due anni e mezzo di carcere per spaccio di sostanze stupefacenti.

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