Anelka rescinde … anzi no

Il giallo della rescissione del contratto di Nicolas Anelka ha animato la vigilia della sfida di campionato tra Juventus e l’Inter, pur turbando più di tanto i sogni dei tifosi della Vecchia Signora. L’ex attaccante della nazionale francese infatti non sta trovando molto spazio in questa avventura juventina, avendo accumulato appena due presenze dal suo arrivo avvenuto lo scorso gennaio. Voci dallo spogliatoio torinese avrebbero dunque presupposto un Anelka arrabbiato intenzionato a lasciare fin da subito lo Juventus Stadium, prima della naturale scadenza del contratto prevista il prossimo 30 giugno.

L’indiscrezione era stata rilanciata dall’emittente televisiva francese Le 10 Sporte, che aveva ripreso alcune critiche mosse alla situazione del cannoniere francesce dal noto periodico sportivo France Football, ma è stato lo stesso attaccante a smentire immediatamente le illazioni con un eloquente sono tutte stupidaggini, tramite il suo account twitter. Una reazione che, evidentemente, ha incluso una certa dose di stizza nei confronti dei giornalisti.

La realtà dei fatti tuttavia ha visto Anelka sedere in panchina per tutti i novanta minuti anche nell’ultima sfida di campionato, il derby d’Italia contro l’Inter, terminato con i suoi compagni portati in trionfo per aver espugnato il tempio dell’acerrima rivale. Con l’attaccante giunto a rinforzare il reparto avanzato di Antonio Conte durante il mercato di riparazione in panchina, la Juve ha ottenuto la sesta vittoria in altrettanti incontri. Anelka dunque si sta dimostrando un portafortuna all’incontrario, cioè vincente quando non gioca. Nelle uniche due presenze fino ad ora disputate con la sua nuova maglia infatti, l’asso francese ha contribuito alla vittoria dei bianconeri nella sfida di andata degli ottavi di finale di Champions League in casa del Celtic, ma anche alla sconfitta maturata da Buffon e soci all’Olimpico di Roma contro i giallorossi.

Per Anelka comunque è molto probabile un addio alla Juventus alla naturale scadenza del contratto, visto il concomitante arrivo dell’attaccante Llorente e le mire del DG Marotta verso un nuovo obiettivo di mercato il cileno Sanchez del Barcellona.

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