Ancora il Faraone …

Per Massimiliano Allegri il suo Milan non è mai stato malato diversamente da ciò che ha pensato ed espresso nel corso della stessa giornata il patron Silvio Berlusconi constatando le ultime prestazioni del ‘diavolo’. Una diversità di vedute alla guida del sodalizio meneghino al momento solo parzialmente compensata dalla sesta rete stagionale in campionato del faraone italiano Stephan El Shaarawy, nuovo capocannoniere della serie A insieme a Edison Cavani, e, soprattutto, anima inconfutabile di questa squadra rossonera. El Shaarawy ha mandato a tappeto il Genoa al trentaduesimo del secondo tempo con un tap in vincente dal centro dell’area piccola su cross basso di Abate, partito comunque in posizione di fuorigioco. In precedenza la formazione del neo tecnico Del Neri, subentrato a De Canio dopo il 2-4 rimediato dal Genoa in casa contro la Roma, era riuscita a controllare senza eccessive difficoltà un Milan apparso ancora scosso dai rovesci patiti nelle ultime settimane nonostante il rientro dal primo minuto di Alexandre Pato. Buon per la formazione milanese che il probabile futuro asso anche della nazionale italiana iberni almeno nel breve la crisi incipiente e i possibili dissidi interni tra guida tecnica e presidenza.

MILAN – GENOA: 1-0

Milan (3-4-3): Amelia; Zapata, Bonera, Yepes; Abate, Montolivo, De Jong, Antonini (41′ Constant); Emanuelson (42′ st Nocerino), El Shaarawy, Pato (26′ st Pazzini). A disp: Abbiati, Gabriel, Mexes, Acerbi, Ambrosini, Flamini, Bojan All.: Allegri

Genoa (4-4-1-1): Frey; Sampirisi, Granqvist, Bovo, Moretti (23′ st Krajnc); Jankovic (35′ st Jorquera), Kucka,Toszer, Antonelli; Bertolacci (11′ st Merkel); Immobile. A disp.: Tzorvas, Donnarumma, Piscitella, Seymour, Hallenius, Moro, Said, Melazzi. All.: Delneri

Arbitro: Mazzoleni

Marcatori: 32′ st El Shaarawy

Ammoniti: Yepes (M), Bertolacci, Bovo (G)

Nel primo anticipo della nona giornata del campionato di serie A, il Palermo esce indenne dal ‘Franchi’ di Siena con uno scialbo 0-0 che accontenta la formazione di Gian Piero Gasperini e penalizza ulteriormente quella dell’ex Serse Cosmi ormai sempre più ultima in graduatoria.

Nella seconda frazione di gioco, il Palermo ha tre ghiotte occasioni per portarsi in vantaggio con Miccoli, Bertolo e Dybala, ma alla fine il risultato è giusto.

SIENA – PALERMO: 0-0

Siena (3-4-2-1): Pegolo; Neto, Paci, Felipe (11′ st Rubin); Angelo, Vergassola, Bolzoni, Del Grosso; Rosina (1′ st Valiani), Zè Eduardo (32′ st Reginaldo); Calaiò. A disp.: Farelli, Coppola, ellafiore, Verre, Mannini, Sestu, Bogdani, Marini, Reginaldo, Campos Toro. All.: Cosmi.

Palermo (3-4-3): Ujkani; Munoz, Donati, Von Bergen; Morganella, Kurtic, Barreto, Mantovani; Ilicic (39′ st Budan), Miccoli (38′ st Dybala), Brienza (14′ st Bertolo). A disp.: Benussi, Cetto, Garcia, Viola, Zahavi, Giorgi, Labrin, Arevalo Rios, Garcia, Pisano. All.: Gasperini.

Arbitro: Calvarese

Ammoniti: Mantovani, Bertolo (P), Paci, Vergassola, Rubin (S)

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