Allegri lancia Cassano e parla della Fiorentina e dello scudetto

Tra le partite più importanti della prossima giornata di campionato c’è sicuramente quella tra Milan e Fiorentina. I rossoneri infatti, dopo la sconfitta contro il Barcellona, devono assolutamente riprendere a vincere anche per non perdere ulteriore terreno nei confronti della Juventus. I viola invece devono fare punti per allontanarsi dalla zona retrocessione. Insomma ci sono tutti gli ingredienti per un match entusiasmante e, anche se sulla carta il Milan ha vita facile, il tecnico Massimiliano Allegri si dice preoccupato:”La partita di domani è importante per dimenticare l’eliminazione dalla Champions. Domani dobbiamo vincere per fare punti e per eliminare le troppe chiacchere nei nostri confronti. La Fiorentina, anche se la classifica dice diversamente, è una squadra organizzata che a mio modo di vedere sarà difficile da affrontare. Jovetic, Amauri, Ljajic, Marchionni, Lazzari sono giocatori in grado di poter risolvere la partita e creare problemiCredo non cambi molto nella conquista dello scudetto il fatto che siamo usciti dalla Champions League, avrei preferito essere ancora in Europa“.

Una notizia positiva però è il rientro di Antonio Cassano, dopo il malore infatti l’attaccante si è progressivamente ripreso ed ora è pronto per dare il suo contributo nella volata scudetto, proprio come dice lo stesso Allegri: “Cassano sta bene per un giocatore che non scende in campo da cinque mesi. Ci sono buone possibilità che venga convocato e che venga portato in panchina. BerlusconiNon l’ho sentito dopo il Camp Nou. Io via? Spetta alla società valutare il mio lavoro, in questo momento siamo tutti concentrati nella vittoria del tricolore“. Insomma il pensiero di tutti è rivolto verso la corsa scudetto, e la giornata di domani potrebbe essere decisiva proprio in quel senso, anche se Allegri si sente tranquillo proprio come l’anno scorso: “In questo momento ci sentiamo come l’anno scorso, quando avevamo l’Inter ed il Napoli dietro. Le qualità della mia squadra restano, abbiamo fatto più di 60 punti e nessuno ce li ha regalati. Con la Juve sarà una sfida avvicente fino alla fine, non possiamo arrivare a pari punti. 

 

 

 

 

 

 

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