Antonio Insigne, fratello minore di Lorenzo e Roberto, rispettivamente attaccanti della prima squadra e della Primavera del Napoli, è stato aggredito durante il pre-partita di Mari-Real Ortese. Il ragazzo stava effettuando il riscaldamento di rito prima di riversarsi in campo con la sua squadra, impegnata nel torneo d’Eccellenza Campania, quando veniva preso di mira per un regolamento di conti legato alla gara d’andata. Sono stati coinvolti nella collutazione numerosi componenti della compagine, ma il giovane Antonio è l’unico ad esserne uscito malconcio.
Il fratello del Magnifico è stato colpito violentemente al volto, riportando ferite allo zigomo e al setto nasale. Il bolletino medico ha rivelato la necessità di un intervento chirurgico per risanare la situazione. Antonio, in seguito all’aggresione, era stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale Villa Betania di San Giovanni a Teduccio (Napoli) per verificare l’entità delle ferite riportate. Il match, in programma per le 11 di ieri mattina, non si è mai disputato.
All’episodio sopra descritto è seguito quello che ha coinvolto direttamente Marek Hamsik, centrocampista del Napoli. Lo slovacco, all’uscita dello stadio San Paolo dopo la partita pareggiata contro la Sampdoria, era a bordo della sua auto quando tre malviventi dal volto coperto gli sfondavano il finestro, puntandogli in faccia una pistola. Hamsik, a quel punto, ha consegnato loro l’orologio che andavano cercando, recandosi subito dopo alla polizia per denunciare l’accaduto.
Stamattina, all’indomani della brutta esperienza, il giocatore si è espresso in merito alla faccenda, mostrando dissenso e rammarico: “Mi dispiace molto per quanto è successo. È la terza volta ormai da quando sono qui. Mi dispiace, ma non ne faccio un dramma: sono cose che succedono. Purtroppo anche questo è uno dei disagi che appartengono a Napoli“.
Soffermandosi ad analizzare il pareggio interno maturato contro i doriani, Marek ha poi aggiunto: “Sono veramente rammaricato per il pareggio con la Samp, ci servivano i tre punti. Peccato per il palo che ho colpito, Pandev mi ha fatto un grande assist. Abbiamo ridotto il gap con la Juve, ma vincendo saremmo arrivati a soli due punti. Comunque la fine del campionato è lontana, è tutto aperto“.