Udinese-Roma non è finita al triplice fischio dell’arbitro Banti, almeno per i giocatori giallorossi che hanno litigato fra loro negli spogliatoi. Il nervosismo ha portato Lamela a lanciare una bottiglietta, la situazione è degenerata e l’argentino è stato colpito da Osvaldo (con uno schiaffo o un pugno, ancora non si sa), il cui gesto non è piaciuto alla società e a Luis Enrique, che l’hanno sospeso per dieci giorni e multato per 30 mila euro. Traduzione: il giocatore salterà la trasferta di Firenze.
Lo stesso Lamela ha chiesto al tecnico di non punire il compagno per un comportamento discutibile, ma che può capitare all’interno di uno spogliatoio. Dello stesso avviso il connazionale Gabriel Heinze, che già dopo il ko interno con il Milan aveva fatto notare a Luis Enrique, che con il suo atteggiamento difensivo non si andava da nessuna parte.
Al momento l’asturiano non si è minimamente scostato dalla sua intransigenza e contro la Fiorentina non convocherà Osvaldo e ieri ha ribadito alla squadra che “si può vincere o perdere, ma prima viene lo spirito di gruppo”.